domenica 29 novembre 2009

BENVENUTI RAGA DI PRIMA E!


Ciao Raga!!!
Finalmente da oggi iniziano gli incontri con i ragazzi di prima per presentare loro il blog! Dico finalmente perchè c'è molta attesa, fra i vecchi frequentatori del blog, di conoscervi.
Oggi daremo il benvenuto ai ragazzi di 1E.
BENVENUTA 1E!!!!!!!!!!!!
Raccontateci di voi...l'impressione di qst primi 3 mesi di scuola, se vi trovate bene, quali sono le vostre aspettative....insomma....fatevi conoscere!
....
prof. Macca

ENERGIA NUCLEARE

"Si sa dove costruire gli impianti? Come smaltire le scorie? Si è consapevoli del fatto che per realizzare una centrale occorrono almeno dieci anni? Ci si rende conto che quattro o otto centrali sono come una rondine in primavera e non risolvono il problema, perché la Francia per esempio va avanti con più di cinquanta impianti? E che gli stessi francesi stanno rivedendo i loro programmi sulla tecnologia delle centrali Epr, tanto che si preferisce ristrutturare i reattori vecchi piuttosto che costruirne di nuovi? Se non c'è risposta a queste domande, diventa difficile anche solo discutere del nucleare italiano". (http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/ambiente/nucleare3/rubbia-intervista/rubbia-intervista.html)

Ciao Raga!
Naturalmente qst nn sono mie parole - anche se personalmente le condivido - ma del premio Nobel Carlo Rubbia, che, risponde così alla domanda su cosa ne pensa dell'uso dell'energia nucleare per produrre energia.
C'è un dibattito molto acceso fra i sostenitori e non del nucleare. Probabilmente avrete sentito parlare che in Italia, con il referendum abrogativo del 1987 fu "di fatto" sancito l' abbandono del ricorso al nucleare come forma di approvvigionamento energetico ed infatti di lì a poco le quattro centrali nucleari in Italia furono chiuse. Tuttavia ancora oggi i rifiuti radioattivi sono custoditi non in condizione di massima sicurezza e in più località (generalmente nei pressi delle vecchie centrali nucleari).Inoltre resta ancora da effettuare il totale smantellamento, la rimozione e la decontaminazione (operazioni definite di "decommissioning") di strutture e componenti degli impianti nucleari in Italia.
E' un tema molto discusso anche tra di noi, in maniera particolare al terzo anno, quando affrontiamo il tema dell'energia.
A volte le informazioni che abbiamo sono parziali, a volte facciamo un po' di confusione, avolte le informazioni che riceviamo sono un po' nebulose....
Che ne dite: potremmo approffitare di qst spazio per chiarirci un po' le idee e confrontarci.
...
A presto
prof Macca

venerdì 27 novembre 2009

OROSCOPO


Credete che le stelle abbiano influenzato molto nel vostro carattere e quindi alle giornate di ogni settimana?Già in passato i grandi ricchi usufluivano di astronomi per decidere il giorno migliore per fare guerre o assalti! Ora invece noi nei giornali troviamo sempre delle pagine sull'oroscopo dei nostri segni zodiacali, scorpione, vergine, cancro, leone, toro.. Ci prevedono la fortuna, l'amore e il lavoro! Voi ci credete alle cose che dicono? Pensate che almeno un po' ci assomigliate alle caratteristiche dette dagli astronomii? O pensate che siano solo fesserie per fare soldi! Commentate! =) Ange3E

giovedì 26 novembre 2009

GITA DELLE TERZE...AL PARCO DELLE ENERGIE RINNOVABILI

I giorni 4-5 e 6 novembre le classi terze sono andate a visitare il parco delle energie rinnovabili "la fenice" di Padova. Secondo me è stata un' uscita davvero interessente e istruttiva, grazie alle guide che sono state davvero eccezionali! Abbiamo imparato molte cose che ci serviranno per il resto dell'anno scolastico, in un modo diverso e direi più divertente di quello di studiare sui libri! E anche se da quello che mi è stato detto, il 4 e il 6 il tempo non è stato ottimale (quando c'è andata la mia classe invece si:)...) ci siamo divertiti lo stesso!!!! Grazie ai Prof. che ci hanno portati!!!!!
Commentate e raccontate come è stata per voi quella giornata....se vi sono piaciuti e se vi hanno interessato gli argomenti svolti.....
1 abbraccio, Marghe 3D

SONDAGGIO

Ciao raga.. da oggi è presente un nuovo sondaggio (x chi nn lo sapesse presente sulla colonna d sinistra) x sapere cs ne pensate d questo blog... e la vostra motivazione..!! Votate così potrete aiutarci a migliorarlo!!! :-) Anna 2^D

giovedì 19 novembre 2009

IMPORTANTE

Ciao Raga!
Come sapete il 12 novembre si è tenuta la prima riunione della Consulta degli Studenti.
La tradizione di qst blog vuole che venga pubblicato il verbale di ogni seduta, così da poter commentare-discutere ulteriormente i diversi punti ed eventualmente dire la propria.
Di seguito ho pubblicato il REGOLAMENTO DEI DIRITTI DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI DELL’IC DI PREGANZIOL di quest'anno, nonchè lo "Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria 1° grado di Preganziol".
Lo so...è un bel malloppone e vi siete già spaventati, ma leggetelo attentamente: è molto importante che conosciate i vostri diritti e doveri per eventualmente farli valere!
Nn vi preoccupate: potete leggerlo un po' per volta ;-)
...
A presto :-)
prof. Macca

Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria 1° grado di Preganziol

Art. 1 (Vita della comunità scolastica)
1. La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica.
2. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia fatta a New York il 20 novembre 1989 e con i principi generali dell'ordinamento italiano.
3. La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-studente, contribuisce allo sviluppo della personalità dei ragazzi, anche attraverso l'educazione alla consapevolezza e alla valorizzazione dell'identità di genere, del loro senso di responsabilità e della loro autonomia individuale e persegue il raggiungimento di obiettivi educativi e culturali adeguati all'evoluzione delle conoscenze.
4. La vita della comunità scolastica di Preganziol si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale.

Art. 2 (Diritti)
1. Lo studente ha diritto ad una formazione educativo- disciplinare che rispetti e valorizzi, anche attraverso l'orientamento, l'identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. La scuola attua la continuità dell'apprendimento e valorizza le inclinazioni personali degli studenti.
2. La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti.
3. Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola.
4. Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. Il dirigente scolastico e l’Ufficio di presidenza i docenti il personale non docente, con le modalità previste dal regolamento di istituto, attivano con gli studenti un dialogo costruttivo.
Lo studente ha inoltre diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di auto-valutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento.
5. Nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sull'organizzazione della scuola gli studenti della scuola anche su loro richiesta, possono essere chiamati ad esprimere la loro opinione anche mediante una consultazione. Analogamente negli stessi casi e con le stesse modalità possono essere consultati gli studenti della scuola media o i loro genitori.
6. Gli studenti con i loro genitori possono scegliere il tempo scuola e le attività aggiuntive facoltative che sono organizzate dalla scuola secondo tempi e modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli studenti
7. Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all'accoglienza e alla tutela della loro lingua e cultura e alla realizzazione di attività interculturali.
8. La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare:
a) un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo-didattico di qualità;
b) offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative esterne;
c) iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio;
d) la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti, anche con handicap;
e) la disponibilità di un'adeguata strumentazione tecnologica;
f) servizi di sostegno e promozione della salute.
9. La scuola garantisce e disciplina nel proprio regolamento l'esercizio del diritto di riunione e di assemblea degli studenti, a livello di classe, di corso e di istituto.
10. E’ autorizzato l'esercizio del diritto di associazione all'interno della scuola, del diritto degli studenti singoli. I regolamenti delle scuole favoriscono inoltre la continuità del legame con gli ex studenti.

Art. 3 (Doveri)
1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente la scuola e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio.
2. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d'istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi.
3. Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi di cui all'art.1.
4. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti d’istituto, dal regolamento di plesso e dal Contratto Formativo.
5. Gli studenti sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola.
6. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.

Art. 4 (Disciplina)
1.
I regolamenti approvati dal Consiglio d’Istituto individuano i comportamenti che configurano mancanze disciplinari con riferimento ai doveri elencati nell'articolo 3, al corretto svolgimento dei rapporti all'interno della comunità scolastica e alle situazioni specifiche le relative sanzioni, gli organi competenti ad irrogarle e il relativo procedimento, secondo i criteri di seguito indicati.
2. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica.
3. La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto.
4. In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell'altrui personalità.
5. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertirle in attività in favore della comunità scolastica.
6. Le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento dalla comunità scolastica sono sempre adottati da un organo collegiale.
7. Il temporaneo allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto solo in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari, per periodi non superiori ai quindici giorni.
8. Nei periodi di allontanamento deve essere previsto, per quanto possibile, un rapporto con lo studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica.
9. L'allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto anche quando siano stati commessi reati o vi sia pericolo per l'incolumità delle persone. In tal caso la durata dell'allontanamento è commisurata alla gravità del reato ovvero al permanere della situazione di pericolo. Si applica per quanto possibile il disposto del comma 8.
10. Nei casi in cui l'autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata dalla famiglia o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di appartenenza, allo studente è consentito di iscriversi, anche in corso d'anno, ad altra scuola.
11. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d'esame sono inflitte dalla commissione di esame e sono applicabili anche ai candidati esterni.
vedere Regolamento d’istituto

Art. 5 (Impugnazioni)
1.Per l'irrogazione delle sanzioni di cui all'articolo 4, comma 7, e per i relativi ricorsi si applicano le disposizioni di cui all'articolo 328, commi 2 e 4, del decreto legislativo 16 febbraio 1994, n. 297.
2. Contro le sanzioni disciplinari diverse da quelle di cui al comma 1 è ammesso ricorso, da parte dei genitori nella scuola media, entro 15 giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, ad un apposito organo di garanzia interno istituito e disciplinato dai regolamenti delle singole istituzioni scolastiche, del quale fa parte almeno un rappresentante dei genitori nella scuola media.
3. L'organo di garanzia di cui al comma 2 decide, su richiesta dei genitori o di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all'interno della scuola in merito all'applicazione del presente regolamento.
4. Il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale decide in via definitiva sui reclami proposti dai genitori o da chiunque vi abbia interesse, contro le violazioni del presente regolamento, anche contenute nei regolamenti dell’ istituto. La decisione è assunta previo parere vincolante di un organo di garanzia composto, da tre docenti e da due genitore, e presieduto da una persona di elevate qualità morali e civili nominata dal dirigente scolastico.
vedere Regolamento d’istituto

Art. 6 (Disposizioni finali)
1. I Regolamenti delle scuole e il Contratto Formativo previsti dalle disposizioni vigenti in materia sono adottati o modificati previa consultazione dei rappresentanti dei genitori dal Consiglio d’Istituto sentito il parere vincolante del Collegio docenti dell’Istituto Comprensivo di Preganziol.
2. Del presente regolamento e dei documenti fondamentali dell’istituzione scolastica è fornito un estratto ai genitori all'atto dell'iscrizione. e affissa all’albo della scuola.

REGOLAMENTO DEI DIRITTI DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI DELL’IC DI PREGANZIOL a. s. 2009/10

DIRITTI DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI
1. Lo studente ha diritto ad una formazione che metta al centro la dignità e l’identità della persona, che valorizzi la pluralità e lo scambio delle idee, che favorisca l’accoglienza, la solidarietà, il rispetto reciproco e il diritto alla riservatezza.
2. Lo studente ha diritto a un clima favorevole all’apprendimento e alle relazioni e può esprimere idee, pareri e interpretazioni personali, motivando le proprie convinzioni, attraverso un rispettoso confronto con gli altri.
3. Lo studente ha diritto di essere informato sul progetto educativo, sul percorso didattico e sulle norme che regolano la vita della scuola.
4. Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola e a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento.
5. Lo studente ha diritto che le attività didattiche e formative curricolari e facoltative siano organizzate secondo tempi e modalità che tengano conto dei suoi ritmi di apprendimento e delle sue esigenze di vita. Egli ha diritto di scegliere tra le attività facoltative offerte dalla scuola
6. Lo studente ha diritto al rispetto della propria identità culturale e religiosa. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all’accoglienza e all’integrazione, realizzando attività interculturali.
7. Lo studente ha diritto a svolgere la propria attività in un ambiente salubre, sicuro e decoroso.

DOVERI DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI
Lo studente ha il dovere di frequentare regolarmente e di partecipare attivamente alle lezioni, evitando comportamenti che arrechino disturbo. L’osservanza dell’orario e la puntualità sono indispensabili al regolare svolgimento delle lezioni.
Lo studente è tenuto a migliorare la propria formazione e ad assolvere regolarmente agli impegni di studio. I genitori responsabilizzano i propri figli verso gli impegni scolastici.
Lo studente condivide la responsabilità di rendere accogliente per tutti l'ambiente scolastico, favorendo un clima di solidarietà e integrazione.
Nell'esercizio dei suoi diritti e nell'adempimento dei suoi doveri lo studente è tenuto a mantenere un comportamento rispettoso per sé e per gli altri (Capo d'Istituto, docenti, personale scolastico ed extrascolastico e compagni), con riferimento al linguaggio, all’abbigliamento, ai gesti e agli atteggiamenti.
Lo studente riconosce le diversità individuali ed accetta interventi formativi personalizzati.
Lo studente deve aver cura dell’edificio, degli spazi comuni, dell’attrezzatura e del materiale didattico personale, della scuola e dei compagni.

A) NORME GENERALI
1. ENTRATA, USCITA E SPOSTAMENTI
1.1 -
Al suono della prima campanella ( 7.55) gli insegnanti prelevano la propria classe dal cortile della scuola e l’accompagnano nell’ aula a cui si accede in modo ordinato.
In caso di maltempo gli studenti sono accolti nel primo atrio tra le due porte d’ingresso ( classi 2^ e 3^ ) e in atrio ( classi 1^ ) con sorveglianza. Al suono della seconda campanella ( 8.00) hanno inizio le lezioni. Al suono della campanella di fine lezione (13.00) i ragazzi escono in file ordinate accompagnati dai docenti fino alla porta.
1.2 -Gli studenti devono effettuare gli spostamenti all’interno dell’istituto e negli spazi esterni nel rispetto delle attività didattiche in corso, senza correre e gridare.
1.3 -Nel cambio dell’ora gli studenti devono attendere l’insegnante in classe, mantenendo un comportamento corretto. Eventuali uscite dall’aula o ritardi negli spostamenti, in particolare dopo l’intervallo, devono essere autorizzati e motivati.
2 ASSENZE E RITARDI
2.1- Lo studente che sia stato assente o che arrivi in ritardo è tenuto a presentare una giustificazione scritta sul libretto personale, firmata da un genitore o da chi ne fa le veci. Il libretto personale deve essere consegnato all’insegnante presente in aula, che registrerà la giustificazione sul registro di classe.
2.2 -Quando l’assenza si prolunga per più di cinque giorni consecutivi (compresi i festivi) lo studente dovrà presentare, assieme alla giustificazione, un certificato medico in carta libera nel quale sia esplicitamente dichiarato che lo studente può essere riammesso alle lezioni.
2.3- L’uscita anticipata dalla scuola per motivi di famiglia o di salute, dovrà essere richiesta con giustificazione scritta sul libretto personale, firmata da un genitore o da chi ne fa le veci. L’alunno dovrà comunque essere prelevato a scuola dal genitore o da adulto munito di delega scritta.
L’ora di mensa è considerata ora di lezione:anche in questo caso l’uscita occasionale, per esigenze varie, deve essere richiesta attraverso libretto con prelievo del minore da parte di un genitore o da chi ne fa le veci.
3 INTERVALLO
3.1- Durante la ricreazione gli studenti possono muoversi negli spazi assegnati, fare merenda e accedere ai servizi. E’ fatto assoluto divieto di uscire dall’area assegnata, di restare in aula e di assumere comportamenti che rischiano di procurare danni a sé, agli altri e alle cose. 3.2 -Al suono della campana che segnala l’inizio dell’intervallo il docente provvede a far uscire tutti gli studenti dall’aula. Al termine della ricreazione gli studenti rientrano ordinatamente e con puntualità in classe.
4. INTERSCUOLA
4.1- Il tempo di interscuola (intervallo fra il termine delle lezioni del mattino e la ripresa di quelle pomeridiane) è parte integrante delle attività scolastiche e pertanto valgono per esso tutte le norme sopra riportate.
4.2- L’accesso alla mensa dovrà avvenire in modo ordinato e disciplinato. Gli studenti occuperanno i posti assegnati e consumeranno educatamente il pasto, senza alzare il tono di voce ed evitando sprechi di cibi e bevande.
4.3- Nel tempo di interscuola gli insegnanti non sono responsabili degli studenti che non usufruiscono della mensa. Essi sono riammessi alle attività del pomeriggio al suono della campanella.

B) NORME SPECIFICHE
1.
Ogni studente deve tenere con cura il libretto personale che rappresenta il documento ufficiale della scuola per le comunicazioni scuola-famiglia, le giustificazioni delle assenze, i permessi di entrata e di uscita fuori orario, la registrazione delle valutazioni. Tale documento deve essere sempre in possesso dello studente ed esibito su richiesta del docente. I genitori verificheranno costantemente le comunicazioni scritte sul libretto ed il documento potrà essere richiesto dalla scuola per un controllo e poi riconsegnato allo studente.
2. Il linguaggio deve essere rispettoso, sono quindi proibiti insulti, bestemmie, espressioni volgari, prese in giro, minacce e ricatti.
3. Durante le ore di lezione è possibile accedere ai servizi igienici uno alla volta e con il permesso del docente. Chi usufruisce dei servizi è tenuto a lasciarli puliti ed in ordine per rispetto di sé e degli altri.
4. E’ vietato l’uso del telefono cellulare durante l’attività didattica e chi ne possiede uno deve tenerlo spento. Contravvenire a quanto indicato ne comporta il sequestro temporaneo e la restituzione dello stesso ai genitori.
5. Giacche, giubbotti, cappotti vanno appesi agli appositi attaccapanni. L’abbigliamento deve essere ordinato, pulito e decoroso. Il corredo per l’educazione fisica deve rimanere nelle apposite sacche e tenuto in ordine, pulito ed usato esclusivamente allo scopo.
6. Si consiglia di lasciare a casa oggetti di valore, denaro non necessario e qualsiasi altro materiale che possa arrecare disturbo allo svolgimento delle attività scolastiche. Ognuno è tenuto a custodire con attenzione i propri effetti personali.
7. E’ vietato il consumo in classe di gomma da masticare e di alimenti in genere, salvo specifica autorizzazione.
8. Carte e rifiuti vanno gettati negli appositi contenitori, sia negli spazi interni che esterni all’edificio scolastico.
9. Ogni giorno al termine delle lezioni la classe deve essere lasciata in ordine per permettere un’accurata pulizia.

C) INTERVENTI EDUCATIVI E SANZIONI DISCIPLINARI
1 Gli interventi educativi e le sanzioni disciplinari riguarderanno gli studenti che non rispettano le norme stabilite o non adempiono ai loro doveri.
2. Gli atti scorretti compiuti durante il tragitto casa-scuola con lo scuolabus saranno segnalati al gestore del servizio.
3. Lo scopo di eventuali sanzioni è essenzialmente educativo e i provvedimenti disciplinari tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. Le sanzioni sono temporanee, proporzionali all’infrazione commessa e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Sono escluse punizioni che offendano la dignità dello studente.
4. Tenuto conto della specifica situazione scolastica e della personalità dello studente, in caso di ripetute o gravi mancanze relative a negligenza e mancato rispetto delle regole di convivenza potranno essere decisi i seguenti interventi educativi:
• Richiami verbali dell’insegnante e, se ritenuto necessario, del Capo d’Istituto.
• Annotazioni sul registro di classe di tipo disciplinare. Alle annotazioni che avranno come oggetto comportamenti scorretti verso le persone e danneggiamenti alle strutture scolastiche seguirà il seguente iter:
1- Segnalazione alla famiglia dello studente interessato attraverso il libretto personale e/o via telefono.
2-Convocazione dei genitori con l’insegnante o più insegnanti se il comportamento scorretto è stato particolarmente grave.
3- Convocazione dei genitori per un incontro con il Capo d’Istituto e più insegnanti

In caso di comportamento sistematicamente scorretto, per individuare le cause e trovare insieme una soluzione positiva, anche attraverso un contratto educativo in cui vengano definiti gli impegni che lo studente dovrà responsabilmente condividere e rispettare.
• In caso di non rientro del comportamento o di gravi episodi si procede, su delibera del Consiglio di Classe, alla sospensione dello studente dalle lezioni, per un numero di giorni proporzionale al tipo di trasgressione.

VERBALE RIUNIONE CONSULTA STUDENTI

Data :12 novembre ‘09 - Locale della riunione:aula Comenius - Ora inizio :11.05-Ora fine :13.00
Presidente :Giorgio BaccichettO; Segretario :Paola Zaggia.
Presenti :DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giorgio Baccichetto
Collaboratrice per la scuola secondaria Prof.ssa Paola Zaggia
Mezzalira Filippo, Battistel Aurora, Annibale Mattia, Pollon Elena, Motta Andrea, Colzani Enrico,Panajotti Beatrice, Pizzato Giogia, Rigo Matteo, Gasparin Laura, Zenoni Anna, Danesin Pier Massimiliano, Loconsole Pasquale, Nencha Carlotta, Zottin Silvia, Furlan Milo, Cestaro Alexa.
Sono presenti n.17 componenti su 17 ; si ritiene pertanto valida la seduta.
Ordine del giorno :
1.Costituzione dell’Assemblea
2.Comunicazioni del Dirigente scolastico
3.Elezione del Presidente, segretario e collaboratori
4.Varie ed eventuali
Punto n°1
Fatto l’appello, notata la presenza di tutti i componenti eletti democraticamente, l’Assemblea è costituita.
Punto n°2
Il dirigente apre la seduta chiarendo e spiegando ai membri la complessità del nostro istituto, in un mondo così articolato. Richiama l’attenzione sulle responsabilità personali e sociali di ognuno di noi rispetto alle strutture e alle persone: proprio in quest’ottica si definisce la linea di lavoro della Consulta e cioè dare valore alla collettività e allo stare bene insieme.
Punto n°3
Si passa alla elezione dei rappresentanti, con la richiesta di candidature, che risultano essere le seguenti: Proposta
Candidati alla Presidenza:
Colzani Enrico 3B voti 5 _ Presidente
Zenoni Anna 2D voti 4 _ vice- presidenrte
Mezzalira Filippo voti 2
Motta Andrea voti 3
Pizzato Giorgia voti 2
Gasparin Laura voti 1
Candidati alla segreteria:
Pollon Elena voti 4
Nencha Carlotta voti 7
Battistel Aurora voti 5
Gasparin Laura voti 1
Responsabili della bacheca:
Pollon Elena
Pizzato Giorgia
Viste le candidature e le votazioni, si DELIBERA di approvare l’elezione dei membri della Consulta.
Punto n°4
- Motta 2 B : il Diario risulta poco funzionale, ha dei difetti
Zaggia: proseguendo su questa strada, esamineremo i difetti e le criticità emerse dall’uso del Diario d’Istituto, e lo miglioreremo.
- Pizzato G. 2C: le porte dei bagni al P. 1° non si chiudono, manca il sapone e la carta igienica
Rigo 3C: chiede la carta igenica.
Dirigente: I bagni al primo piano verranno completamente ristrutturati a breve, quindi il problema si risolverà subito.
Per la carta e il sapone è un problema che si pone ogni anno, abbiamo chiesto al Comune una fornitura straordinaria per l’emergenza influenza. Attendiamo risposta.
- Zenoni Anna 2D: invito il Dirigente ad un pranzo in mensa
Dirigente: accetta volentieri, ricordando che qualsiasi lamentela va riferita al Comitato per il controllo mensa gestito dai rapp. dei genitori
- Mezzalira Filippo 1°: gli spogliatoi della Palestra sono vecchi, rotti, non si chiudono le porte.
Zaggia: da nove anni chiediamo un restauro al comune della zona palestra. Rinnoveremo la richiesta.
- Danesin 3D:i Bidoni posizionari in fondo al cortile in caso di pioggia vanno sott’acqua.
Zaggia: riferiremo al personale per spostarli
IL DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. G. BACCICHETTO
IL SEGRETARIO Prof.ssa P. Zaggia

giovedì 12 novembre 2009

CONSULTA

Cari ragazzi, oggi c'è stata la prima riunione della Consulta in una nuova aula !!! (nel vecchio U.S.L.). Ecco i nomi dei rappresentati:

-1A Mezzalira Filippo
-2A Battistel Aurora
-3A Annibale Mattia
-1B Pollon Elena
-2B Motta Andrea
-3B Colzani Enrico
-1C Banajotti Beatrice
-2C Pizzato Giorgia
-3C Rigo Matteo
-1D Gasparin Laura
-2D Zenoni Anna
-3D Danesin Pier Massimiliano
-1E Loconsole Pasquale
-2E Nencha Carlotta
-3E Zottin Silvia
-2F Furlan Milo
-3F Pinarel Eleonora.


Presidente: Colzani
Vice presidente: Zenoni
Segretario:Nencha
Vice segretario:Battistel
Incaricate Bacheche:Pizzato, Pollon
Anna 2^D

PROPOSTA..!!!!!!!!!

ciao a tt!!!!!!!!!!!! qst post è breve.. ma efficace....... almeno spero.. ieri ho letto 1 commento k diceva k secondo qst xsn (nnt nomi) il blog nn è mlt apperzzato.. bè.. a qst nosta compagna poxiamo dare 1 risp... o 2!! innanzitutto il blog nn è k nn è apprezzato.. è semplicemente visitato dalle stexe xsn.. motivo?? nn siamo ankora riusciti a far accendere i computer x vari motivi...d conseguenza alcuni raga d prima lo conoscono solo tramite il pc o per sentito dire, senza aver avuto ancora una presentazione ufficiale da parte dell'amministratore e della commissione blog...speriamo d riuscire a farli partire il 1° poxibile in modo da avere tntx commenti e nuovi visitatoriii!!!!!!!!!! 2° motivazione.. nn è 1 motivazione, ma 1 proposta.. se c sn certe cs k nn v piacciono o cose k vorreste k qst blog avexe.. semplicissimo!! basta fare 1 commento in qst post o in altri oppure dirlo ai raga dll consulta o alla commissione blog!!!!!!!! scrivete in numerosi m rakk!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 1 bacio SiLvIeTtA 2A!!

INFLUENZA A H1N1

Che ne pensate dell'influenza di cui si sta parlando in continuazione attraverso i mezzi di comunicazione e della questione così dibattita se vaccinarsi o meno? Com'è la situazione in classe vostra? Io sono reduce di una due giorni di febbre con un po' di mal di gola e tosse.... Non mi è sembrata una gran tragedia...!!! Un abbraccio a tutti. Prof Vince

martedì 10 novembre 2009

IL MURO DI BERLINO


Ieri erano vent'anni dalla caduta del muro di Berlino,vent'anni dalla caduta di un muro di sospetti e pregiudizi,vent'anni dalla caduta di un muro che divideva un popolo,che non permetteva ai ragazzi di andare a scuola,agli adulti di lavorare.
Cercare di passarlo voleva dire morire,e quanti sono morti...
Da quel momento la Germania ne ha fatta di strada,e ieri ha festeggiato 20 anni di libertà.

giovedì 5 novembre 2009

L'EMOZIONE DI SCEGLIERE

COME (PENSO) SAPETE PER LE CLASSI SECONDE CI SONO IN PROGRAMMA ALCUNI INCONTRI CON DEGLI ESPERTI CHE FARANNO FARE GIOCHI E ATTIVITà ISTRUTTIVE SOPRATTUTTO PER IMPARARE A CONOSCERE SE STESSI E GLI ALTRI.
COME SARà?????