mercoledì 27 aprile 2016

Earth day 2016





Ciao a tutti i ragazzi di PRIMA e benvenuti nuovamente nel nostro Blog! Nel corso dell’anno scolastico abbiamo parlato molto di materiali e anche di sostenibilità ambientale ed abbiamo visto proprio come la deforestazione possa incidere sul pianeta (associata allo sfruttamento delle risorse e alle svariate attività umane) con effetti negativi quali:
·         Rischi idrogeologici
·         Variazioni climatiche
·         Riduzione della biodiversità
Vediamo allora a che punto sono giunte le nazioni del mondo, con i loro impegni riguardo al pianeta. Vi propongo un articolo (fonte-Focus).Il 22 aprile 2016 è stata celebrata la “Giornata mondiale della terra 2016”Due promesse per il Pianeta segnano la 46esima edizione della Giornata della Terra: la prima è l'annuncio in questo appuntamento simbolico, dell'accordo raggiunto alla Conferenza sul clima di Parigi, la COP21; la seconda è l'impegno, lanciato nella campagna dell'Earth Day 2016, di riempire la Terra con tanti alberi quanti sono i suoi abitanti. Iniziamo dagli alberi.
PIANTIAMOLA.  ("alberi per la Terra") è lo slogan scelto quest'anno per lo storico appuntamento dedicato alla salvaguardia del pianeta. L'impegno e l'invito è quello di piantare 7,8 miliardi di alberi da qui al 2020, anno in cui ricorrerà la 50esima edizione dell'Earth Day e in cui dovrebbe entrare in vigore il l'accordo raggiunto a Parigi lo scorso dicembre. Le piante rappresentano un impegno, simbolico e non solo, a limitare le emissioni dannose, ma anche una fonte di aria pulita e sostentamento per le comunità locali.
CoP21.Gli Accordi di Parigi. Dopo la Conferenza di Parigi i 196 Paesi del mondo che partecipano alla Convenzione ONU per i cambiamenti climatici, devono formalizzare gli accordi.Attenzione! Perchè gli accordi abbiano valore legale devono essere sottoscritti da almeno 55 paesi che nell'isieme siano responsabili per almeno il 55% delle emissioni globali. (Stiamo parlando di emissioni di anidride carbonica).A CHE PUNTO SIAMO? A tutt'oggi circa 155 Paesi hanno confermato l'adesione ma il volume minimo necessario richiesto  è ancora lontano.Mancano infatti i grandi emettitori come la Cina e gli Stati Uniti. I primi due hanno promesso che firmeranno entro l'anno. Dunque molti firmeranno oggi, per onorare la "Madre Terra". Ma non sarà sufficiente.UN PO' DI STORIA. L'Earth Day fu celebrato per la prima volta il 22 aprile 1970 in risposta a un appello del senatore democratico americano Gaylord Nelson, che invitò l'opinione pubblica a mobilitarsi in seguito al disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di un pozzo di petrolio al largo di Santa Barbara, nel 1969.Venti milioni di americani scesero in piazza in una manifestazione a difesa della Terra, unendo in una sola marcia gli sforzi dei singoli movimenti ambientalisti universitari. Da allora l'Earth Day è divenuto un appuntamento mondiale.

Prof. Anto