domenica 11 marzo 2018

Verbale consulta studentesca



Il giorno 8 gennaio 2018 dalle ore 10.50 alle 11.43 si è svolta la seconda riunione della consulta a.s. 2017/2018.
Erano presenti i seguenti rappresentanti di classe:


Rossi Chiara 1 ^A
Milani Luca 2^A
Casellato Elisa 3^A
Bianco Adele 1^B
Mattiazzo Sara 2^B
Ait Abdallah Douaa 3^B
Signoretti Eleonora 1^C
Tiveron Alberto 2^C
Guido Francesca 3^C
Menoncello Marco 1^D
Toffoli Carlo 2^D
Boscato Sabrina 3^D
Messina Emma 1^E
Bortolini Mattia 2^E
Scarpa Sofia 3^E
Cavallaro Davide 1^F
Marogna Elisa 2^F
Cusinato Giorgia 3^F
De Cassan Tommaso 2^F
 il Dirigente scolastico, la prof.ssa Mondin Francesca, e la Referente della scuola secondaria, la prof.ssa Vincenzi Sabrina.

L’ordine del giorno era il seguente:

·         Open Day 13 gennaio 2018

·         Festa fine anno delle classi terze

·         Vari ed eventuali.

La consulta è iniziata con l’intervento del dirigente scolastico che ha ricordato che si deve evitare di accedere ai servizi durante le ore di lezione e che si sono riscontrati nei servizi si sono riscontrati dei problemi, come, ad esempio, il cattivo uso della carta igienica nel bagno della ragazze del primo piano.

Successivamente si è discusso sull’organizzazione dei laboratori e le presenze al open day del 13 gennaio.

Infine si è parlato della festa di fine anno delle classi terze e la preside ha ricordato che durante la festa musica e abbigliamento dovranno essere adeguati all’età e al luogo. Per il buffet deve decidere se raccogliere soldi e comprare cibo e bevande o organizzare in modo che ognuno porti qualcosa.

La segretaria verbalizzante,

                                                   Ait Abdallah Douaa

giovedì 8 marzo 2018

8 marzo#festa della donna

Oggi è la festa della donna e per l'occasione si tiene una lezione di "empatia"ed educazione alla parità e al rispetto di genere.
Come si sente una donna che ha subito una violenza o una molestia magari nel luogo di lavoro?Ci sono donne che dopo aver avuto il coraggio di denunciare le violenze, le hanno dovute subire doppiamente, perchè condannate dai parenti, dagli amici che hanno voltato loro le spalle, dai media, dai giornali, dai profili social che invece di scagliarsi contro i carnefici, spesso si vanno ad alleare con i responsabili e contro le vittime, visto che evidentemente in questa società è ancora purtroppo tollerata e moralmente accettata la violenza sulle donne. Perchè il cambiamento, che è già in atto, sia sempre più forte, dobbiamo partire dai nostri ragazzi. Sviluppare la loro sensibilità e l'empatia nei confronti delle vittime è molto importante per attuare un cambiamento culturale, in un mondo evidentemente ancora molto arretrato riguardo alla condizione femminile.


Il lavoro è stato svolto dalle classi 2E-3E e 2D con la collaborazione della Prof. Scalisi.
Prof. Anto