"Gli altri ... siamo noi"
Così recitano alcune parole di una bella canzone. Ma chi sono gli altri? Sono i nostri vicini di casa , ma anche di paese, di nazione, di continente, insomma tutte le persone che incontriamo.
L’immigrazione è un fenomeno sociale di portata estremamente rilevante e delicata nella sua gestione. Nel corso degli ultimi venti -trent’anni, per esempio, la maggior parte delle nazioni del mondo occidentale ha dovuto fare i conti con migrazioni di persone provenienti da contesti più problematici, migrazioni che hanno portato in taluni casi svantaggi, anche a causa della stessa impreparazione e incapacità di gestione del fenomeno da parte dei governi, ma in altri anche benefici importanti. È il caso, per esempio, di alcuni stati i cui sistemi economici hanno tratto giovamento dall’arrivo massificato di forza lavoro migrante. In questo caso, questa forza lavoro ha potuto dare un significativo apporto all’economia locale, e allo stesso tempo ha avuto l’opportunità, grazie a una reale indipendenza economica, di integrarsi in maniera concreta nella società.
La gestione dei flussi migratori, in ogni caso, è una questione da affrontare, da parte dei governi dei paesi occidentali, con adeguata preparazione. La necessità, infatti, nell’ambito della politica di accoglienza di un governo, dovrebbe essere quella di mettere in atto una serie di misure capaci prima di ospitare in maniera adeguata i cittadini provenienti da un contesto problematico, e in secondo luogo di favorirne l’inserimento, magari attraverso una politica di efficiente stato sociale, atta ad assistere i
migranti in tutte le fasi di questo passaggio. I problemi principali, ovviamente, sono quelli riguardanti la sistemazione fisica degli immigrati e il loro inserimento lavorativo.
A scuola i ragazzi della 3^ f hanno riflettuto sul tema dell'immigrazione, a seguito di molti recenti dibattiti legati alle elezioni nazionali, quindi dopo avere letto alcuni brani e fatto una riflessione sul tema, lavorando in piccolo gruppo, hanno proposto dei volantini con degli slogan per tenere alta l'attenzione su questo importante fenomeno.
Di seguito saranno proposti i loro disegni e le riflessioni scritte che desiderano condividere con tutti gli studenti della scuola, insieme infatti, si potranno analizzare diversi aspetti del problema, che è anche una splendida opportunità. I ragazzi invitano i compagni a rispondere su questo blog per avviare un confronto attivo e costruttivo.
Prof Pav.