sabato 13 dicembre 2025

OPEN DAY 2025-2026

 


    Noi alunni della 2^D non vediamo l’ora di conoscervi, ragazzi di classe quinta della primaria, sia all’Open Day del 13 dicembre, sia l’anno prossimo a scuola!

All’Open Day vi mostreremo molti laboratori tra cui:


  • laboratorio di tedesco (con una canzoncina)

  • laboratorio di musica

  • laboratorio di arte

  • laboratorio di informatica

  • laboratorio di scienze


Scoprirete che alunni, professori e Dirigente sono simpatici e inclusivi e all’Open Day saranno felici di presentarsi a voi! 

VI ASPETTIAMO IN TANTI!!!
Classe 2^D

mercoledì 10 dicembre 2025

... ED ECCO ALCUNE MOTIVAZIONI PER CUI VENIRE NELLA NOSTRA SCUOLA!

 


Secondo noi, scegliere la nostra scuola è un buon affare....

  • Per prima cosa, ci sono molti laboratori pomeridiani: fotografia, ceramica, teatro, coding, educazione fisica, teatro danza e, gestito però dal comune, il centro aggregativo 

  • Riguardo alle gite: ne sono previste quattro all’anno per classe e per chi fa tedesco, in terza, all’estero in un paese di lingua tedesca.

  • Sono presenti dei corsi di recupero per chi dovesse avere delle difficoltà in alcune materie e anche corsi di potenziamento, come quelli di inglese

  • Ci saranno delle uscite in biblioteca e diverse attività di lettura e culturali gestite in collaborazione col comune (ad inizio anno, ad esempio, abbiamo visitato nella sala "Pavesi-Pavone" della biblioteca una mostra davvero interessante di disegni di bambini e ragazzi giunti dalla Cina)


  • Parteciperete a tantissime attività di educazione fisica: sci, ciaspolata, nuoto, basket e torneo di rugby...

   

  • Ci saranno anche molti progetti: la Consulta, il Blog, lo Spazio ascolto, il CCR, l’Educazione all’affettività e potrete scegliere la seconda lingua straniera tra lingua tedesca e spagnola

  • A proposito dei professori: noi li troviamo molto disponibili, gentili e simpatici e che puntano a formare cittadini consapevoli e con abilità, perciò si studia di più rispetto alla scuola primaria; noi li giudichiamo “SEVERI ma GIUSTI” !

  • Per chi vuole è presente un indirizzo musicale che serve per imparare a suonare uno strumento che può essere: chitarra, flauto traverso, pianoforte o violino. 

         

  
Classe 2^D

BENVENUTI, RAGAZZI DELLA SCUOLA PRIMARIA




Ciao ragazzi della primaria! Siete pronti ad imparare divertendovi? 

Vi aspetta una scuola piena di sorprese!       

Dal 10 al 12 dicembre siete qui nella nostra scuola a svolgere quattro attività divertenti in diversi laboratori con dei docenti veramente simpatici ed in gamba! 

Vi aspettiamo anche sabato 13 dicembre all’Open Day della scuola con i vostri genitori a partire dalle ore 16.00, così potrete vedere tanti altri alunni e docenti della scuola ed altre meravigliose attività e progetti e le varie opzioni tra cui l’indirizzo musicale e la seconda lingua che può essere il tedesco (la lingua che abbiamo scelto noi) o lo spagnolo.

Vi consigliamo di scegliere tedesco perché è una lingua molto bella. Può sembrare difficile, ma non lo è, inoltre se sceglierete tedesco la Frau Cozzi, la docente di lingua, organizza splendide gite anche di più giorni in luoghi in cui si parla la lingua tedesca!!!

                                    Un caro saluto dalla classe 2^D


P.S. Per alcuni di voi gli accompagnatori saremo noi, per altri i nostri amici di 2^C e2^A

 


giovedì 4 dicembre 2025

SECONDO VERBALE CONSULTA



Mercoledì 10 novembre dalle ore 10.50 alle ore 11:50 si è tenuto il secondo

incontro della Consulta studentesca dell’anno scolastico 2025/2026 presso la Sala

Montagner, per la discussione del seguente O.d.G.:

1 Organizzazione Cerimonia Santa Barbara

2 Resoconto delle classi


Sono presenti: il Dirigente scolastico, prof. Giuseppe Vecchio, la professoressa referente della Scuola secondaria, prof.ssa Santarcangelo, e la docente referente della Consulta, prof.ssa Sabrina Vincenzi che presiedono l’assemblea e i Rappresentanti e Vice rappresentanti di Classe.


Fatto l’elenco dei rappresentanti e vice si dà avvio alla discussione dell’ordine del giorno.

1. Organizzazione cerimonia di Santa Barbara.

In vista della cerimonia della patrona del corpo degli artiglieri, prevista il giorno domenica 30 novembre nel piazzale della sede degli artiglieri, si chiede la disponibilità del presidente e del vice, e se qualche altro rappresentante/vice vorrebbe partecipare.

2. Resoconto delle classi.

È stato il tema principale della Consulta. Alcuni rappresentanti segnalano: comportamenti poco adeguati e sicuri sui pulmini, problemi nei bagni, sia maschili sia femminili, come atti di vandalismo, giochetti con la carta igienica, bagni e rubinetti intasati nei bagni al piano terra, odore di fumo di sigaretta e altri problemi vari, spogliatoi femminili in palestra sporchi e che funzionano male, operai che fumano nel cantiere esterno e quindi danno fastidio, lamentele per il recente abbattimento degli alberi nella facciata rivolta sul giardino.


La riunione si conclude alle ore 10:50.

Preganziol, 10 novembre 2025.

Segretario Verbalizzante

Miatto Luca


PRIMO VERBALE CONSULTA

 




Lunedì 3 novembre dalle ore 10:05 alle ore 10:50 si è tenuto il primo

incontro della Consulta studentesca dell’anno scolastico 2025/2026 presso la Sala

Montagner, per la discussione del seguente O.d.G.:

1. Presentazione nuovi componenti;

2. elezione Presidente, Vice presidente, Segretario e Responsabili bacheche;

3. accordi per la produzione e l’inoltro del verbale delle sedute;

4. programmazione attività e calendarizzazione futuri incontri.


Sono presenti: il Dirigente scolastico, prof. Giuseppe Vecchio, la professoressa referente della Scuola secondaria, prof.ssa Santarcangelo, e la docente referente della Consulta, prof.ssa Sabrina Vincenzi che presiedono l’assemblea e i Rappresentanti e Vice rappresentanti di Classe di seguito indicati:

CORSO A

1^ R: Sanfilippo Greta; Vice: Poletta Luigi

2^ R: Scattolin Giacomo; Vice: Cormos Maria Giovanna

3^ R: Marcone Maria Grazia; Vice: Fregonese Samuele

CORSO B

1^ R: Capuano Christian; Vice: Ongaro Beatrice

2^ R: Tronchin Virginia; Vice: Ravena Maria Laura

3^ R: Vecchiato Anna; Vice: Miatto Luca

CORSO C

1^ R: Milan Cesare; Vice: Fabio Evita

2^ R. Scomparin Daniel; Vice: Pezzile Alice

3^ R: Penzo Stefano; Vice: Spigariol Margherita

CORSO D

1^ R: Ciorici Victoria; Vice: Antoniolli Vittoria

2^ R: Batog Alexandru; Vice: Cappellesso Benedetta

3^ R: Mantovani Maya; Vice: Tamantini Viola Giulia

CORSO E

1^ R: Dal Pin Chiara; Vice: Lucchese Alessandro

2^ R: Tronchin Lorenzo; Vice: Crisafulli Jacopo

3^ R: Viscuso Sood Jasmine; Vice:Visentin Leonardo


A questo punto si dà avvio alla discussione dell’ordine del giorno.

1. Presentazione nuovi componenti.

Gli studenti si presentano con il proprio nome e cognome ed in base alla classe che

rappresentano.

2. Elezione di Presidente, Vice Presidente, Segretario e Responsabili bacheche.

La professoressa Vincenzi spiega le mansioni dei vari incarichi e rimarca l’importanza

dei ruoli del Presidente e Vice Presidente della Consulta che hanno la responsabilità di

rappresentare tutti gli studenti della scuola, soprattutto in occasione di manifestazioni

nel territorio nelle quali viene coinvolta la scuola.

Per il ruolo di Presidente della Consulta si candidano tre studenti di classe terza:

A seguito di votazioni ed accordi, gli incarichi vengono suddivisi tra i seguenti alunni:

Presidente: Fregonese Samuele

Vice Presidente: Spigariol Margherita

Segretario: Miatto Luca

Responsabili bacheca: Poletta Luigi (piano terra) e Dal Pin Chiara (primo piano)

A causa di egualità di numero di voti fra il Presidente e il vice, si alternerà la nomina, quindi il primo quadrimestre il presidente sarà Fregonese Samuele, nel secondo Spigariol Margherita.

3. Accordi per la produzione e l’inoltro del verbale delle sedute.

Il verbale sarà prodotto dal Segretario ed inviato alla docente referente Vincenzi che

lo pubblicherà nel Blog, ma sarà anche affisso alle Bacheche studentesche ai due piani

della scuola dai Responsabili, Poletta Luigi, per il piano terra, e Dal Pin Chiara,

per il primo piano.

4. Programmazione attività e calendarizzazione futuri incontri.

Il prossimo impegno della Consulta sarà il resoconto delle situazioni delle classi, tema che non si è riuscito ad affrontare in questo consiglio. Per quanto riguarda la calendarizzazione dei futuri incontri, per ora non è stata prestabilita una data.

La riunione si conclude alle ore 10:50.

Preganziol, 3 novembre 2025. 


Segretario Verbalizzante:

Miatto Luca



lunedì 1 dicembre 2025

 XXV Giochi olimpici invernali di Milano Cortina

Le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 rappresentano la terza edizione invernale italiana. Le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 coincideranno con il 70° anniversario di questa edizione, che segnò l'esordio italiano sulla scena olimpica invernale.

L'edizione 2026 si impegna a utilizzare impianti e infrastrutture esistenti e a riutilizzare quelle delle edizioni precedenti, con l'obiettivo di lasciare un'eredità sostenibile. L'evento mira a promuovere i valori olimpici di pace, unità, solidarietà e dialogo interculturale, ispirandosi alle origini antiche.
Questo evento, ormai prossimo, è stato l'occasione per i ragazzi di riflettere sui temi dello sport e sui valori dello scambio fra atleti e tifosi. Gli studenti hanno studiato un loro volantino che ha posto l'attenzione al rispetto dell'ambiente montano da parte dei tanti ospiti stranieri che verranno nel nostro Paese, ecco alcuni esempi:













e voi cosa ne pensate?
Prof.Pav.

domenica 9 novembre 2025

L'ANTIFRAGILITA', UN'OPPORTUNITA'PER LA SCUOLA

in lavorazione
 L'ANTIFRAGILITA', UN'OPPORTUNITA'PER LA SCUOLA



Cari ragazzi, anche noi insegnanti spesso andiamo a scuola per tenerci aggiornati sui nuovi studi e sulle nuove ricerche che riguardano l'ambito dell'insegnamento-apprendimento. Infatti nel mese di ottobre ho partecipato insieme ad una collega ad un corso, promosso dalla rete delle scuole della Provincia di Treviso, sul tema degli stili di apprendimento dei ragazzi delle scuole secondarie. 


All'interno  del percorso di lavoro, basato su riflessioni e recenti studi sui comportamenti della psiche dei ragazzi, è stato toccato profondamente il tema del benessere a scuola, luogo di vita e di apprendimento per eccellenza. 

Si è indagato in particolare sui problemi che affliggono le nuove generazioni, in parte simili a quelli che abbiamo vissuto noi adulti, e in parte diversi, legati al nuovo ambiente tecnologico in cui siete nati e vivete.


Spesso i media presentano problematiche molto gravi che affliggono i giovani di oggi:



... e il mondo dei giovani sembra essere la fotocopia di quanto ci viene presentato dai media e in particolare dai social, spesso fatto di "finte realtà", create ad hoc per agganciare, per ingannare, per incuriosire, per...


ma un problema di fondo c'è sicuramente se si leggono le "cattive notizie" che emergono dai telegiornali ...

poi ci sono anche i problemi fisici o psicologici che derivano da comportamenti a rischio:


... ci si sente bollati con frasi fatte:


Ma noi dovremmo andare contro questa corrente, dovremmo circondarci di rinforzi positivi, come quelli negli esempi sottostanti:




Questo ci porterebbe ad essere più sicuri di noi stessi, consapevoli delle nostre difficoltà, ma anche capaci di superarle e desiderosi di sognare un futuro positivo!

Prof.Pav.


Prof. Pav.

venerdì 7 novembre 2025

SCRIVIAMO INSIEME (in lavorazione)


 SCRIVIAMO INSIEME in lavorazione


Quando eravamo piccoli  i nostri genitori ci leggevano delle fiabe , magari stesi sul letto o in braccio a mamme e papà seduti sul divano, ci sentivamo protetti e coccolati, ma soprattutto ci sentivamo trasportati in un mondo diverso, lontano e affascinante, misterioso e coinvolgente e sognavamo di essere inseguiti dai draghi, di essere braccati dai pirati, o di volteggiare tra le liane come Tarzan, magari eravamo rincorsi dagli indiani, e scappavamo su veloci cavalli, o forse viaggiavamo in un'astronave verso mondi lontani, o ancora ci inoltravamo in un bosco nascondendoci dal lupo o dagli gnomi, forse abbiamo visto da lontano l'orco Shrek o la strega cattiva... Poi abbiamo scoperto quanto affascinate è il mondo dell'investigatore leggendo da soli le storie di Geronimo Stilton, o abbiamo condiviso le avventure di Topolino, i sentimenti di  Lucy e il mondo degli adolescenti o anche le disavventure di Diario di una schiappa". 

Ora siamo noi gli scrittori e vi proponiamo alcuni nostri saggi. 

                                            Prof. Pav. e 2^B


I segreti nascosti

Era una serata buia e quattro ragazzi chiamati Sara, Massimo, Olivia

e Dan, decidono di esplorare il loro liceo di notte avendo rubato

le chiavi dall'ufficio del preside durante la pausa pranzo. 

All'inizio vanno nelle classi principali, poi però notano una porta mai vista... allora decidono di entrare, subito si accorgono che è una cantina molto buia e spaventosa, quindi per evitare di rimanere intrappolati dentro, mettono un ferma-porta e iniziano ad esplorare. Vedendo che l'ambiente è  vuoto decidono di uscire, ma quando arrivano alla porta, la trovano chiusa. Si spaventano e, presi dal panico, iniziano chiedere aiuto, in quel momento Olivia nota una lettera sul pavimento, la raccoglie, la apre e la legge ai suoi amici, ci sono scritti i loro nomi con dei pezzi di giornale e un messaggio che dice questo: “Ognuno di voi sta nascondendo un grande segreto agli altri. Se volete uscire da questa cantina, dovete rivelarli”. Inizialmente i quattro amici non fanno fatto caso al biglietto anonimo, ma mentre cercano una via d'uscita notano una scritta sul muro fatta con del sangue fresco che recita : ”Avete tempo fino a lunedì al suono della prima campanella per rivelare i vostri segreti o MORIRETE!!!”. I ragazzi si spaventano, ma nessuno è ancora pronto a rivelare i propri segreti. Sara ha il sospetto che dietro i messaggi ci sia Dan, perché ha notato una ferita sul suo braccio e che quando i messaggi appaiono, lui è sempre in disparte. Decide di dirlo ad Olivia e Massimo, ma loro pensano che Dan non l'avrebbe mai fatto. Passano le ore e Dan, che ha l'orologio, comunica che manca solo un'ora al suono della campanella. Presa dal panico, Sara decide di iniziare per prima a rivelare il suo segreto, e cioè che aveva preso un'insufficienza in matematica pur essendo la più intelligente della scuola. I suoi amici rimangono un po' sorpresi, ma capiscono la situazione. A seguirla confessa Massimo dicendo che ha una cotta per Olivia. Olivia rimane sconvolta dalla confessione, anche Dan sembra sconvolto. Quando arriva il turno di Olivia, lei rivela che ormai da quasi un anno sta insieme a Davide, il più popolare e carino della scuola. A quel punto Massimo e Dan rimangono veramente basiti dalla rivelazione. Dan che è il più sorpreso di tutti, si tocca la tasca dei jeans affannosamente come per cercare qualcosa. Dopo pochi secondi tira fuori dalla tasca un coltellino svizzero e dice: “ Mi dispiace per aver creato disagio, ma è tutta colpa mia e "OLIVIA IO TI AMO!”. A quel punto si infilza il coltellino nella pancia e muore sul colpo. In quell' esatto momento suona la campanella e i ragazzi ancora scioccati dal suicidio di Dan pensano di essere salvi perché hanno rivelato i loro segreti, ma succede una cosa ancora più strana, Sara muore di colpo, però non ha nessuna ferita come se fosse morta per una malattia. La porta si apre di scatto e i due ragazzi vivi escono traumatizzati dall'accaduto. Due giorni dopo esce sulla pagina del giornale della scuola il vero segreto di Sara, perché quello che aveva confessato era una bugia, il vero segreto è che da due settimane le era stato diagnosticato un tumore. Infatti lei era morta perché non aveva rivelato questo suo grande segreto e per il suo tumore.

I due cadaveri dei ragazzi rimangono per sempre dimenticati dal mondo in quella cantina maledetta che li ha uccisi. Gli unici a ricordarli sono Olivia e Massimo, anche loro toccati dalla maledizione della cantina, ma sopravvissuti per aver detto la verità.



Quel povero ragazzo

(tratto da una storia vera)


11 giugno 1955, al circuito della Sarthe, si gareggiava una delle gare più prestigiose dell' anno, la 24 ore di Le Mans, in Francia.

Durante la gara, verso la fine, la Mercedes di Pierre Levegh provocò uno degli incidenti più fatali della storia del Moto-sport mondiale.

Pierre colpì il pilota Mike Hawthorn , che era in testa alla gara e spiccò il volo, violando le regole della fisica, sbattè il muretto e la vettura infuocata si divise a metà: la prima metà volò addosso alla folla, mentre la seconda contenente il pilota incominciò a prendere fuoco. I marshal non riuscirono a salvare Pierre a causa del fuoco incontenibile, Pierre morì all' interno della vettura a causa dei fumi tossici e delle alte temperature.

La prima metà della vettura, come scritto in precedenza, volò addosso alla folla tranciando i tifosi, i morti furono 84 e i feriti 120. Questo fatto portò negli anni successivi un grande miglioramento della sicurezza in pista e il maggior numero di Marshal nelle zone più pericolose di tutte le piste, ma alla fine non bastò come lezione, infatti altri piloti nello stesso tracciato morirono o rischiarono la stessa fine di Pierre, un povero ragazzo.

(Martin e Leonardo)




il MISTERO NELLA CASA ABBANDONATA




Un giorno due fratellastri, di nome Filippo e Davide, decisero che per la notte di Halloween sarebbero andati ad

esplorare una casa abbandonata.

Filippo era un ragazzo con occhi marroni, non molto alto e con dei capelli corti, Davide era un ragazzo con capelli color nocciola ed era magro.

I due ragazzi alle ore 21:00 si incamminarono verso la casa , dove una famiglia molti anni prima era stata uccisa da un killer di nome Paciano. Si diceva che questo killer abitasse ancora in quella casa. Tuttavia i due ragazzi credevano fosse una leggenda quindi andarono comunque ad esplorare quel luogo; alle 21:30 arrivarono alla casa e ci entrarono subito.

L’abitazione era molto antica, c'erano ancora dei mobili vecchi e ammuffiti, appena i due entrarono, notarono subito un quadro molto strano che aveva del sangue nei bordi. Non si spaventarono molto e continuarono ad esplorare l’interno. Arrivarono nella cucina , aprirono il frigo e trovarono la testa di una persona morta, riposta dentro un barattolo. Intanto i due si erano accorti che non erano da soli, così a mezzanotte iniziarono a cercare un posto dove passare la notte perchè era molto tardi e avevano paura di uscire all’aperto. Entrarono in una stanza da letto e trovarono una lettera su cui era scritta una frase: -Paciano sa che sei qui – . Affianco alla lettera trovarono un foglio con delle regole da rispettare per sopravvivere durante la loro permanenza :

  • Ad ogni ora il killer verrà a controllare la casa

  • NASCONDITI PRIMA CHE ARRIVI!!!


Terrorizzati , cercarono quindi di uscire dalla casa, ma notarono che la porta era stata chiusa a chiave. Quindi si nascosero subito sotto al letto ,appena in tempo. Quando arrivò il killer, questi notò subito che il frigo era stato aperto e la lettera era caduta per terra, poi Paciano entrò nella stanza dove erano nascosti ma non trovò niente di strano.

Quando i ragazzi finalmente provarono ad uscire dalla stanza, Davide trovò un martello utile per sfondare di entrata. Davide riuscì ad aprire la porta, uscirono e chiusero dentro Paciano . Purtroppo Filippo incimpò e fu bloccato da Paciano , la lanciò a Davide qualche secondo prima che venne preso da Paciano. Davide scappando si accorse di aver abbandonato

il suo fratellastro. Tornò indietro e incontrò Paciano che gli confessò di essere il loro vero padre.


(Davide e Filippo)



IL MISTERO DI SUSHI


Era il 1649, quando il gatto Sushi, il gatto del Re, scoprì una cosa agghiacciante... Sushi era il gatto reale del Regno di Inghilterra. Un giorno, durante una passeggiata nelle praterie inglesi, il gatto vide una casa abbandonata, curioso, decise di visitarla. Mentre esplorava l'abitazione, si addentrò in un seminterrato, questo era buio, visto che la casa era sprovvista di corrente elettrica. Il gatto vide il corpo di un membro della famiglia reale d'Inghilterra steso a terra. Sushi, spaventato, corse via, verso la casa reale, e una volta arrivato, avvisò impaurito, il padrone Carlo I, che preso dall'ansia chiamò la polizia.

Visto che era il 1649, la polizia antica ci mise circa 1 ora ad arrivare.

Una volta giunta, la polizia, sotto il comando del Re, si diresse subito verso il luogo, dove il delitto era stato compiuto.

Passarono ore, ma nulla, la polizia e Sushi non tornavano.

Erano circa le 4:00 del mattino quando il re Carlo I decise di mandare le sue guardie reali a verificare se le indagini fossero ancora in corso.

Una volta arrivate, le guardie, non trovarono nulla, se non i corpi senza vita del gatto Sushi e degli agenti della polizia.

Le guarde riferirono tutto al re, che, preso dalla paura, si chiuse nella sua stanza, pensando al povero gatto Sushi.

Si trovarono delle impronte digitali sulla porta della cantina della casa, ma visto che tutti i registri con le impronte digitali, si trovavano negli uffici di Londra e il Re viveva nella periferia, si dovette mandare qualcuno a verificare a chi appartenessero le impronte digitali.

Le guardie scoprirono che il presunto killer era... Joshua Cooper, residente a Newcastle in via Saint' Gream 32. Joshua aveva già una penale sporca, visti i suoi altri omicidi.

Ci misero circa 15 ore prima di arrivare nella città, ma senza perdere tempo si diressero nella casa del Killer per arrestarlo.

In memoria di Sushi, il Re fece costruire una statua nel centro di Londra.

(Julian e Gabriel)




LA STORIA DI UNA CASA INFESTATA

La notte del 31 ottobre, verso le nove di sera, i genitori di Sara la chiamarono in cucina, per dirle che sarebbe dovuta stare un paio di ore a casa da sola, in quel momento Sara fu un po' spaventata perché non sapeva cosa potesse succedere in quella notte speciale, ma era anche abbastanza felice perché poteva fare una festa in casa con le sue amiche. ,Quando arrivarono le ragazze, Sara le fece entrare. Tutto tranquillo, ma poco dopo Sara e le sue amiche sentirono il campanello suonare in continuazione. Sara andò ad aprire e trovò un uomo che disse che nella loro casa in quella notte del 31 ottobre ci sarebbe stato qualcosa di molto paranormale. Sara e le sue amiche si preoccuparono e non riuscivano a dormire perciò andarono a cercare o qualcosa di anomalo in tutta casa. Ad un tratto una ragazza scomparve nel nulla. Poi un'amica di Sara trovò un pezzo di stoffa dei vestiti dell'amica scomparsa e anche una porta che Sara non aveva mai visto. La aprirono e trovarono l'amica scomparsa, ma affianco a lei c'era un uomo incappucciato. Sara con coraggio tolse il cappuccio all'uomo e scoprì che era padre che le aveva fatto un terribile scherzo.


(Mia e Ranim)



IL DESTINO DELL'AMORE

Questa storia racconta di due persone fatte una per l'altra, ma con molta paura di confessare i propri sentimenti.

C'era una volta una ragazza di nome Lea. Era il suo primo giorno di scuola alle superiori, non conosceva quasi nessuno tranne la sua migliore amica Martina che avevo deciso di frequentare la sua stessa scuola per accompagnarla in questa nuova avventura.

Lea era una ragazza abbastanza timida, e non le piacevano per niente i suoi nuovi compagni di classe. Di fatti non parlava molto con loro, preferiva aspettare le pause per andare a chiacchierare con Martina.

Un giorno, di venerdì stava camminando con i libri in mano per i corridoi, distratta a contare i fogli in mano, si scontrò con un ragazzo e fece cadere tutto per terra. Lui si chinò per aiutarla a raccoglierli.

Dopo aver raccolto i libri e i fogli insieme, il ragazzo glieli porse in mano guardandola negli occhi con un sorriso dolce.

Dopodiché si strinsero la mano per presentarsi, lui disse: “Ei scusa per averti fatto cadere le cose di mano, comunque piacere, mi chiamo Emanuele.”

Piacere mio, mi chiamo Lea” , i due presero strade diverse e tornarono a casa dopo scuola. Il giorno dopo si rincontrarono al parco per pura casualità.

Iniziarono a parlare, intanto passava il tempo e i due, senza accorgersene, si innamorarono sempre di più, si scambiarono i numeri e si scrissero ogni giorno, era un continuo tira e molla. Lea un giorno però vide Emanuele con un'altra ragazza. Lei MOLTO delusa e arrabbiata non gli rispose e non gli scrisse più pensando che ormai per lei non c'era più speranza con lui. Ma pensandoci di continuo non si diede per vinta e decise di aspettarlo... magari un giorno sarebbe tornato da lei, o magari si sarebbe accorto che lei era l'unica adatta a lui. Chissà???

Martina scrisse ad Emanuele chiedendogli chi fosse la ragazza con cui era quel giorno

Lui disse solo che era una ragazza che aveva cominciato a conoscere da poco senza voler dire il nome, inoltre aggiunse che purtroppo non scriveva più a Lea per la gelosia di questa sua nuova relazione segreta. Non c'era più niente da fare oltre a sperarci e domandarsi di continuo: “Ne vale davvero la pena? Non si sa, aspetteremo che il destino ci dia una risposta.”

Emanuele continuò a stare con la sua nuova ragazza, mentre Lea

continuò a pensarci sempre di più, convinta di poter nascondere per sempre i suoi sentimenti nei suoi confronti.

Passarono i giorni, i due certe volte si fermavano per parlarsi e ogni volta dentro di lei si riaccendeva qualcosa e il suo battito accelerava sempre di più,

mentre lui invece non mostrava nessun segno di interesse.

Dopo che i giorni senza parlarsi nè telefonarsi completamente passavano,

Emanuele lasciò la sua fidanzata, perciò Lea decise di riscrivergli cercando di riportare il vecchio rapporto che c'era all'inizio fra i due.

In conclusione i due pian piano legarono sempre di più e per 10 mesi nascosero i propri veri sentimenti. Finché un giorno Lea decise di prendere coraggio e di dichiarargli il suo amore.

Lui quel giorno, tanto confuso e indeciso, ci pensò...e dopo qualche minuto

BOOOMM!!! Le prende delicatamente le mani e guardandola negli occhi, le rivelò che anche per lui sotto sotto c'era sempre stato qualcosa.

Da quel punto in poi i due innamorati diventarono inseparabili per sempre

e così iniziò un amore destinato a vita.

(Elisabeth e Eya)




NINJBALL



C'era una volta un ragazzino di nome William che praticava ninjizu,
era un ragazzino socievole, amichevole e molto solare, e un giorno
incontrò una persona che gli cambiò completamente la vita ... il
MAESTRO SPLINTER! Il maestro Splinter raccontò al ragazzino
la sua storia, una storia triste e straziante. Una notte, mentre William
camminava in un parco, incontrò un uomo che pensava fosse il
maestro Splinter, invece era SLADO che in futuro sarebbe diventato la nemesi di William. Il giorno dopo scoprì che un nuovo cattivo Taiger Cloou tentava di far esplodere la sua scuola perciò durante il combattimento sbloccò una trasformazione, chiamata "Super guerriero blu" con cui riuscì a vincere il suo nemico. Poco dopo il maestro Splinter gli spiegò che se era successa una cosa del genere voleva  dire che il suo destino era quello di diventare Kaioscin, cioè uno che puo' insegnare a tutte le persone, collegate a lui, queste tecniche e trasformazioni. Il giorno dopo, mentre Slado creava un arma letale, chiamata DOOMSDAY DEVAIS, che sarebbe stata caricata con il potere di un cristallo energetico, William meditava per imparare una trasformazione chiamata "ultra-istinto".  Slado scoprì dove si trovava il cristallo ma William si presentò sul posto per combattere. Slado fece uscire un telecomando dalla tasca che attivava il Doomsday Devais. William si illuse di usare il super guerriero blu per batterlo, ma non ci riuscì. Arrivarono Splinter e SCREDER, che affrontarono il Doomsday Devais.  Splinter e Screder si allearono per sconfiggere il robot gigante. Ma scoprirono anche un altro nemico che veniva da un pianeta alieno.  Dopo un combattimento lungo e faticoso, pieno di colpi e urla strazianti, vinse William con tanta fatica grazie all'unione col suo amico.


La barbies Happywise


In un paese dove abitava solo Barbie c'era una collina che
veniva chiamata infestata perché era stata narrata un' antica
leggenda in cui in un castello viveva un'entità malvagia e
tutte le persone che ci erano state non erano più tornate. Per questo motivo due amiche decisero di avventurarsi nel castello per sapere dove fossero finite le altre barbie. Visto che non avevano armi, usarono il bastone di una scopa e una mazza da golf del fratello di
Barbie, Ken. 
Appena entrate nel castello l'ambiente  sembrò loro accogliente, ma appena entrarono in un'altra stanza si spaventarono profondamente perchéc'erano ragnatele dappertutto e ragni ovunque e perfino tanti
topi affamati che avrebbero mangiato perfino la mazza da golf.
Nel soffitto si poteva intravedere un grandissimo e spaventoso
ragno di nome Davide, che alle barbies disse di prestare attenzione,
così entrarono nella seconda stanza, però una mano con della
unghie molto affilate prese la caviglia di Barbie Amelia e la
trascinò fuori dalla stanza verso il corridoio.
Barbie Stella allora, presa dal panico, corse verso il corridoio
per aiutare l'amica, ma quando arrivò nel corridoio non vide
nessuno. Si preoccupò molto ma continuò l'avventura. Percorse tutto il corridoio e trovò una mappa del castello su cui c'erano tutte le stanze che aveva esplorato poi vide una stanza con scritto "HAPPYWISE" perciò vi entrò. 
Le pareti erano rosa, c'era un tappeto tutto rosa, e un meraviglioso letto da principessa, un tavolino da tè per la merenda, e delle morbide poltrone su cui erano sedute due Barbies, la sua amica e una principessa del paese delle Barbies, scomparsa alcuni anni prima.  La principessa aveva cambiato nome per non farsi riconoscere e per non
dover sposare Ken, così raccontò a Stella e ad Amelia perché fosse andata a vivere lì, e perché facesse spaventare le Barbie e i
Ken, con la sua leggenda. 
(Aurora e Alessia)


UNA VITA TREMENDA

Nella una fattoria del contadino Abdul vivevano due
ragazzi ovvero i suoi nipoti Davide e Sara.
Il contadino era molto rigido con i suoi nipoti
perché aveva avuto un litigio con la figlia defunta.
Questo dava delle regole spietate: lavare le mucche, pulire
tutta la casa, niente tecnologia e se non finivano le
richieste entro il tempo desiderato dal contadino
finivano in cantina a digiuno. I ragazzi, stanchi del
comportamento del nonno, decisero di andare a
ritrovare il padre ormai smarrito da tempo. Decisero di andare
nella stanza del nonno a prendere tutte le
informazioni necessarie e scapparono dalla fattoria.
Si incamminarono verso la loro città natale, dove la
loro vecchia casa si trovava in perfette condizioni, ma
non sapevano che si sarebbero incamminati per un
viaggio quasi impossibile. Dopo qualche minuto si
ritrovarono di fronte alla laguna dei
coccodrilli, dovevano riuscire ad oltrepassarla, il problema era che non c'era nessuna via di passaggio quindi decisero di andare sopra i
coccodrilli, ma all' ultimo salto un coccodrillo si
svegliò e Davide scivolò e rimase bloccato così il
coccodrillo si avventò su di lui, per fortuna arrivò Sara che lo salvò.
Dopo il trauma, Davide e Sara ricominciarono la lunga
camminata in cerca del padre perduto, quindi arrivarono in città
dove vennero fermati dalla polizia, che li portò alla stazione di polizia per identificarli. Riuscirono a trovare i dati del loro padre
scomparso.
Quando il padre arrivò, Davide e Sara rimasero stupiti
della sua ricchezza perché aveva due bodyguard
ed era sceso da un elicottero privato.
Purtroppo arrivati nella casa del genitore scoprirono che il padre era un grande criminale, lo capirono grazie a moltissimi oggetti di
valore e alle armi. Decisero di investigare su di lui e trovarono
perfino tutti i documenti della madre defunta e scoprirono
che lui era l'assassino della loro madre. Decisero di
chiamare il nonno per aiutarli a fuggire da quel posto. l nonno
arrivò e per prima cosa dovette superare le guardie e
successivamente prese i nipoti per scappare. 
Fortunatamente arrivò la polizia che arrestò l'uomo.
Il nonno, dopo l'arresto del padre dei ragazzi, li
portò alla fattoria e i ragazzi si scusarono con lui.
I ragazzi capirono che il loro nonno aveva cercato di dare ai giovani una buona educazione anche se un po' severa. 
(Ibra e Cristian)