martedì 31 maggio 2022


 Laboratorio di lettura

A scuola oggi cerchiamo notizie.

Sfogliamo quotidiani.

Leggiamo articoli.

Ci confrontiamo.

Discutiamo.

Impariamo a pensare con la nostra testa!


IL CONTO DEL LOCKDOWN: 50 MILIARDI DI TASSE

A giugno ci sono 141 scadenze fiscali, sia nuove sia legate a pagamenti sospesi per il Covid. Le imprese hanno cinque giorni per pagare e i contribuenti hanno già iniziato a ricevere avvisi di intimazione. Scaduti questi, l'Agenzia delle entrate può decidere di mettere in atto la fase del prelievo coattivo. In questo mese non si devono però saldare solo i debiti del Covid, ma ci sono pure degli altri pagamenti urgenti. La scadenza di cinque giorni è già stata definita impossibile da rispettare, ma lo Stato non fa sconti a nessuno. 

A mio parere trovo che sia sbagliato lasciare così poco tempo alle persone per pagare cifre così importanti: come si fa a procurarsi in pochi giorni così tanti soldi? Secondo me, lo Stato dovrebbe mettersi un po' di più nei panni degli imprenditori e aiutarli in questo periodo difficile, invece che condannarli. (A.)

Corsa al prosecco, c'è anche XXX

le colline attirano gli investitori

Una famosa  Agricola Spa ha comprato per 7 milioni di euro, il 60% delle azioni della C. storica e nota azienda di Valdobbiadene. La vendita aiuterà la crescita del prosecco Docg portandolo fino ai livelli dello Champagne.

Però l'azienda Agricola Spa non è l'unica ad aver comprato prosecco, infatti anche altre aziende enologiche vogliono portare nel suo vasto assortimento un buon prosecco.

Si parla anche di molte aziende americane, russe e cinesi che cercano di portare nel loro paese, ovviamente senza tasse, il prosecco.

Io ho trovato questo articolo molto interessante, perché conoscere cosa sta succedendo nel nostro territorio è molto importante. Ma grazie a questo articolo ho anche conosciuto

dell'aziende molto importanti nel settore dell'enologia.

Ma soprattutto mi è piaciuto molto leggere questo articolo perché molto avvincente e curioso. (M.)


ENERGIA E DIGITALE

Nel Corriere Della Sera ho trovato una notizia che occupava tutta una pagina e leggendola mi è sembrata molto interessante. Si parla del nuovo complesso Casa Siemens a Milano, il colosso industriale fondato in Germania nel 1847. Rispetto alla vecchia sede, la riduzione dei consumi è del 50%, infatti il nuovo complesso è dotato di pannelli fotovoltaici sul tetto, connessi in microgrid con un impianto di trigenerazione (elettrico, termico, acqua refrigerata) più un impianto di stoccaggio da un mega che permette di gestire i consumi dei due building in funzione della presenza del sole o delle persone.

Mi ha interessato molto il fatto che ci sia un sistema intelligente della rete, che fa accendere la luce quando qualcuno entra in una stanza, o la spegne quando esce. Così anche per le temperature. Non solo si è pensato a ridurre i consumi di energia, ma anche al digitale, cioè il cyber security. Tutto questo porta a un giro d'affari in Italia di 1,8 miliardi di euro (2.700 persone impiegate) e nella casa madre tedesca 62 miliardi di euro (300 mila dipendenti). In più anche quest'anno l'azienda vuole assumere giovani talenti, ora se ne cercano 100. Quest'articolo di giornale mi ha interessato molto, perché ai giorni d'oggi non possiamo permetterci di consumare energia in modo inconsapevole. Questa azienda ha ridotto i propri consumi del 50% e secondo me molte altre aziende dovrebbero prendere esempio dal complesso Casa Siemens e ridurre i propri consumi. (L.)


La seconda giornata di: "Cibo a Regola d'Arte"


Durante le due giornate del festival "Cibo a Regola d'Arte" molti chef, provenienti da tutta l'Italia, hanno preparato e servito gratuitamente i loro piatti stellati fino a nove stelle Michelin, per far capire alla gente l'importanza del cibo e della cucina italiana ed internazionale.

A questo evento hanno partecipato diversi chef e pasticceri famosi, come ad esempio Alessandro Borghese, Ernst Knam, Felice Lo Basso e Caterina Cerraudo, tutti riuniti alla Fabbrica del Vapore di Milano fino a Sabato 29 Maggio 2022.

Tutte le materie prime sono state regalate per questo evento da diversi sponsor, che hanno aiutato per la realizzazione di questo progetto stando attenti anche ai più piccoli, creando aree gioco utilizzando sempre come tema principale il cibo e la cucina.

Trovo che questo progetto sia molto interessante perché in questo modo molte persone hanno potuto assaggiare piatti stellati cucinati da grandi chef senza dover pagare e probabilmente hanno potuto scoprire nuovi gusti e riscoprire la bellezza della cucina. (T.)


Bambina positiva alla cocaina a 5 mesi.

A Chioggia (Venezia) una bambina di 5 mesi è stata ricoverata in ospedale per un emorragia celebrale dopo essere risultata positiva al test della cocaina. La bambina è stata a contatto con la cocaina con un uso illegale della madre che può averla trasmessa per allattamento. Non serve alcun processo di disintossicazione in quanto la cocaina verrà espulsa da sola fuori dal corpo. Ora la bambina è ricoverata in ospedale con alte probabilità di vita e la madre. Il comune aspetta istruzioni per capire se debbano intervenire su i genitori.

Secondo me i genitori sono davvero irresponsabili, perché dopo avere avuto un figlio bisognerebbe pensare al suo bene e rinunciare alle droghe. La madre non ha dimostrato di essere matura stando a contatto con la figlia sapendo che poteva farle del male. Inoltre ci possono essere in futuro conseguenze negative sulla figlia, la quale potrebbe diventare drogata come la madre. (M.)


LO STUDIO DEI GHIACCI PER NUOVI INDIZI SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Sfogliando un quotidiano in casse ho letto una notizia molto interessante riguardo al cambiamento climatico. Un gruppo di ricercatori ha fondato nel 2013 l' Eurocold, un centro di ricerca riconosciuto a livello internazionale. Quest'ultimo studia le proprietà ottiche dell'atmosfera per capire come queste stiano influenzando i ghiacci e le nevi. Si è scoperto che le polveri minerali hanno un effetto antagonista a quello del gas serra quindi, invece di riscaldare la Terra, tendono a raffreddarla. Nel 2014 il professor Marco Potenza iniziò a costruire dei sistemi per prelevare ed analizzare il nevato superficiale del monte Rutor, in Val d'Aosta per capire se l'inquinamento antropico era visibile anche in questi ambienti inabitati.

L'Eurocold continua le sue ricerche, perché, analizzando i ghiacci, si possono ricavare informazioni sulle polveri del passato e con queste si può prevedere quello che accadrà in futuro e quindi far fronte al cambiamento climatico.

Questo articolo mi ha interessato molto, perché l'aumento della temperatura globale è un argomento di cui si sente parlare tutti i giorni; sono rimasta sorpresa dal fatto che le polveri minerali, se studiate con cura, potrebbero salvarci da questa brutta situazione. (G.)


STUDIANDO GLI ALBERI POSSIAMO SALVARE IL PIANETA”

Questo articolo parla di una famosa scienziata dendrocronologica, Valerie Trouet, che per lavoro si aggira tra le foreste e i boschi con una specie di cavatappi con il quale estrae da più antichi alberi della terra un campione di materia. Questo campione lo porta nel suo laboratorio per analizzarlo e lo osserva al microscopio per mesi, mettendolo a paragone con altri campioni per ricavare ogni genere di dato. questi Questa scienza, fondata nel 1906 dall’astronomo americano Andrew Ellicott Douglass, studia il clima del passato e ci consente di conoscerlo con grande accuratezza ogni giorno. Il futuro, dal punto di vista degli alberi, non è proprio rassicurante perché nel bacino Mediterraneo il clima sta diventando sempre più secco, le piante soffrono la sete e molte volte muoiono.

Io credo che sia un’importante scoperta, perché ai giorni d’oggi l’atmosfera è molto inquinata e le piante forniscono l’ossigeno fondamentale per la nostra esistenza e sono anche una parte essenziale della catena alimentare e di sostentamento per le specie del nostro pianeta. Grazie ai processi di respirazione e della fotosintesi degli alberi, gli alberi aiutano a combattere il riscaldamento climatico assorbendo l’anidride carbonica e contribuiscono alla pulizia dell’aria, incamerando inquinanti come ozono, ossidi di nitrogeno e biossidi di zolfo. Perciò credo che ognuno di noi, nel suo piccolo, debba fare qualcosa per salvaguardare tutti gli alberi e tutta la specie vegetale, che sono una parte importantissima dell’ecosistema! (A.)

ARTICOLO DI GIORNALE: DUE SORELLE FERITE CON L’ACIDO

Due sere fa, in corso Amedeo di Savoia (NA), Elena e Federica, due sorelle di 24 e 17 anni, stavano passeggiando quando, ad un certo punto, si avvicinano tre scooter, ma loro non se ne accorgono. Improvvisamente, le due ragazze sentono un bruciore sul viso. Chiamano i soccorsi e i familiari; vengono medicate e non riportano gravi lesioni.

Si crede che ciò sia accaduto a causa di un litigio tra Elena e una delle ragazze.



Io sostengo che non sia affatto giusto rovinare la vita a due ragazze così giovani. Loro, d'ora in poi, avranno paura di uscire la sera. Questo è un trauma che non potrà essere superato, perché ci saranno le cicatrici a ricordarglielo. (S.)


CALCIO RUBATO SUI SITI PIRATA, SERIE A E COPPE SENZA PAGARE.

750 persone, tra cui 650 vivono in Veneto, sono state tutte coinvolte nella maxi inchiesta della Procura e della Guardia di Finanzia, che ha sequestrato oltre 500 pagine web e 40 canali telegram usati per guardare partite di calcio su siti pirata.

L'accusa è di aver violato la legge sul diritto d'autore.

Verranno tutti multati dalle varie prefetture della città di residenza con una sanzione amministrativa fino a mille euro.

Chi ha organizzato i canali telegram invece rischia la denuncia in sede penale.

Secondo me non è giusto usare questi siti illegali, perché ci sono persone che pagano l'abbonamento per guardare le partite di calcio ad un costo elevato, quindi secondo me usare questi siti equivale a rubare. E' giusto che le persone, che hanno usufruito di questi siti, vengano multate. (E.)


Disarma una guardia giurata e spara: due ragazzi gravissimi

Davanti al locale XXX, a Napoli, M. B sparò ad un gruppo di amici;  infatti aveva giurato vendetta dopo un litigio con loro.

Ora X e Y sono in condizioni disperate; uno dopo aver passato diverse ore in sala operatoria è fuori pericolo, invece l'altro è stato medicato e dimesso. 

Il colpevole è in attesa dell’udienza di convalida davanti al Gip.

Penso che giurare vendetta dopo un litigio sia una cosa inaccettabile, specialmente puntare una pistola contro un gruppo di amici. Chiarire i propri problemi, non significa uccidere, non è una cosa umana. (C.)


I XXX vendono gli immobili di lusso.

La famiglia XXX potrebbe cedere per intero il proprio patrimonio immobiliare, eccezione fatta per i negozi. Gli immobili totali sono 102, sono distribuiti in 13 paesi e nel 2020 hanno fruttato ricavi per 38,8 milioni di euro; queste strutture hanno una superficie totale di circa 233.000 metri quadrati e il prezzo stimato per la vendita è di 2 miliardi. I tre potenziali compratori sono: Hines, Apollo Global Management e la Coima di Manfredi Catella; questi hanno proposto una cifra tra il miliardo e il miliardo e mezzo.

Io credo che abbiano fatto bene a vendere questi immobili per il semplice motivo che verranno riutilizzati come hotel, ristoranti, negozi etc... Invece di utilizzare terreni verdi per costruirne dei nuovi. (C.)


Spara a freddo sul barista, preso mentre scappa in taxi

La fidanzata: non lo perdono

X Y, cuoco e addetto al bancone, stava servendo un cliente di 29 anni. Era il terzo giorno che questo tornava nello stesso locale a Pescara, ma questa volta con una calibro 6,35 in tasca. Il ragazzo venne aggredito violentemente, prima un pugno in faccia e poi cinque colpi di pistola.

Venne portato all'ospedale Santo Spirito di Pescara e operato d’urgenza.

Ci fu una complessa operazione per trovare il colpevole che coinvolse quattro questure e due compartimenti della polizia.

Il colpevole venne cercato in molti luoghi, ma quando la polizia arrivava sul posto, lui non c’era più. L'uomo cercò di scappare in Svizzera ma la polizia riuscì a bloccarlo.


Secondo me questo caso è spaventoso, perché potrebbe succedere a tutti da un momento all’altro, quindi dobbiamo sempre stare in all'erta.

Mi dispiace molto per l’uomo che ha subito questa aggressione anche senza avere colpe, e mi dispiace anche per la sua famiglia che dovrà passare un lungo momento di tristezza e disperazione. (L.)

SOPRALLUOGO ALL’EX DISCARICA DI ZERMAN

Il giorno 11 aprile la commissione ambiente del comune di Mogliano, insieme ai tecnici della Contarina, è andata a fare un sopralluogo nell’ex discarica di Zerman per verificare lo stato di avanzamento dei lavori della bonifica.

È un passo molto importante per l’ambiente e soprattutto per lo smaltimento dei rifiuti tossici ancora presenti nell’area.

Dopo questo sopralluogo si spera di rendere quest’area un’area verde accessibile ai cittadini di Mogliano.

I lavori di bonifica inizieranno al più presto.

Io penso che sia una cosa a grande vantaggio dei cittadini e soprattutto per noi giovani, avendo uno spazio verde dove poter andare con i propri amici o con la propria famiglia vicino a casa, ci incentiverebbe a usare meno il telefono, i videogiochi e gli apparecchi elettronici. Magari in futuro aggiungendo qualche tavolino ci si potrebbe trovare nel pomeriggio a fare i compiti, o aggiungendo due porte da calcio o una rete da pallavolo per giocare con gli amici.

È una vasta area e sarebbe un peccato lasciarla all’abbandono. (A.)


ADDIO TRAPIANTI DI CORNEA: POTRÀ BASTARE UN’ INIEZIONE

Grazie allo sviluppo tecnologico nel campo della medicina, già dal 2023 al posto di fare trapianti di cornea molto costosi si potranno fare iniezioni di cellule staminali per circa 300 persone da un solo donatore. Questa notizia è importantissima perché dimostra il grande passo avanti per la medicina. Grazie a queste iniezioni si potranno riscontrare miglioramenti della vista molto rapidi. Questa nuova tecnologia per curare la vista è stata sviluppata in Giappone dove oltre 300 pazienti hanno riscontrato effetti positivi rapidamente. Altri esperimenti sono stati condotti in USA. Si programma di fare la prima sperimentazione europea del 2023 partendo dall'Italia. Secondo me nel futuro noi riusciremo a rendere efficienti al massimo i trapianti di questo genere e interventi chirurgici. E’ impressionante come tecnologia stia andando così avanti; credo che ci evolveremo notevolmente pure nei campi della psicologia e della genetica. (M.)



 Ciao, ciao scuola!


Brividiiiii

manca pocoooo...

e poi vacanzaaaa

già ... ma cosa lasciamo?

Momenti, pensieri, immagini, risate, sgridate, compiti, voti, laboratori, sorrisi, sonno, ironia, libri pesanti, professori colorati, matita, bigliettini, ciuffo, zaino, circolari, LIM, musica, cartelloni, mappe, ecc. ecc.

Ecco un nostro gioco, scherziamo insieme su questi giorni gioiosi e ricordiamoci che QUESTA E' VITA!

Prof. Pav.

2 FFFFFFFFFFF....


Scuola, scuoletta

vado in bicicletta.

La scuola è finita,

inizia la vera vita.

Quando il "capo" se ne andrà,

tutta la classe piangerà.

L'inglese rimpiangeremo di non aver studiato

se un olandese ci avrà parlato,

anche se di "hello" conosciamo il significato.

Viva la geografia,

se sai dove vai via.

La matematica devi sapere

per non farti imbrogliare.

D'estate corriamo su e giù

e la prof. di ginnastica non ci ferma più!

Noi di compiti saremo innondati

e finiremo sudati.

La Sponchi esulterà,

quando la 2 F lo spagnolo parlerà.

Dlin dlon dlan

con la pianola noi suoniam,

col re Sole esultiamo

se la finale di calcio della scuola vinciamo.

La tecnologia ci servirà

se la LIM non s'impallerà.

Alla fine di questo viaggio

qualche giorno dopo maggio

Dante nella tomba si rivolterà,

perché la nostra poesia lo straccerà.


domenica 29 maggio 2022

GITA E FESTA... IL WEEKEND LUNGO DELLE CLASSI TERZE PRIMA DEGLI ESAMI!


 

Cari ragazzi di terza,

abbiamo passato due giornate esaltanti prima del vostro (nostro!) impegno nel primo esame di stato della vostra vita... Sono stati due momenti belli ed intensi: si respirava tutta la vostra voglia di recuperare quello che la pandemia vi ha tolto in questi anni lampo di scuola media. La frequenza, il primo anno, interrotta all'inizio del secondo quadrimestre, il rientro timoroso e la necessità di recupero in seconda ed infine lo spauracchio degli esami sempre sulla bocca dei vostri professori (noi!) in terza. In questi ultimi due giorni (venerdì 27 e sabato 28 maggio 2022) siete stati coccolati da alpini, insegnanti e genitori e avete dimostrato di aver meritato queste cure: sempre disponibili ed attenti, con tanta voglia di stare assieme e di divertirvi, consapevoli della bellezza di imparare! Avete ricevuto anche i complimenti del gruppo alpini per il vostro comportamento all'uscita al Bosco delle Penne Mozze a Cison di Valmarino e ieri sera vi ho visti festeggiare nell'atrio e nell'aula magna della scuola diventata una gioiosa discoteca, in amicizia e tanta voglia di vivere... Ora vi attende l'impegno degli esami (mi raccomando!), ma poi ci sarà l'estate ed il riposo e un nuovo anno altrove, ma nel cuore la consapevolezza di quanto valete e l'impegno a portare la vostra umanità nel futuro!

                                                                                Un grande abbraccio collettivo dalla vostra

                                                                                                        Prof Vince 

martedì 24 maggio 2022

LA SCUOLA E' FINITA...


 Eccoci ragazzi, la scuola sta volgendo al termine!

I giorni, così caldi e così pieni di ultime verifiche, oltre alla tensione per gli esami, ci portano ricordi di esperienze condivise. Insieme abbiamo trascorso i giorni del nostro tempo, insieme abbiamo faticato e riso. Ecco alcune briciole della nostra amicizia....

Prof. Pav

...

In questi tre anni alle medie ho provato tante emozioni: felicità, tristezza, ansia, adrenalina, mi sono sentita all’altezza e non. Tutto ciò mi ha fatto crescere e maturare, mi ha fatto capire i miei errori e mi ha aiutato a migliorare me stessa. L’aiuto dei miei compagni nei momenti di debolezza è stato utilissimo, perché mi sono sentita compresa e al sicuro e mi ha dato la forza di andare avanti e dire “ce la posso fare”. Ci sono state discussioni fra noi, com’è giusto che sia, ma siamo sempre andati avanti assieme e ci siamo incoraggiati a vicenda. Devo un grande ringraziamento ai miei professori, che mi hanno incoraggiata affinché facessi del mio meglio. Loro sono stati spesso un punto di riferimento per molti di noi della 3G. Un ringraziamento speciale ai professori di sostegno, che ci hanno aiutati nei momenti difficili e hanno sempre creduto in noi. Devo ammetterlo, lasciare questa scuola, i professori e i miei compagni sarà veramente dura, ma auguro a tutti il meglio! Auguro ai miei compagni, ma soprattutto amici, di realizzare i propri sogni e di lottare sempre affinché si realizzino. Inoltre, spero che si divertano alle superiori, che facciano tante belle esperienze e che trovino dei buoni compagni. Vi porterò sempre nel cuore! PS: la 3G è stata, è e sarà sempre la migliore. (S.)

Durante tutti questi tre anni di scuola media le cose sono cambiate abbastanza. Solitamente la prima media serve, oltre che ad introdurti a tutto quello che dovrai fare gli anni successivi, a farti nuovi amici e ad abituarti alla nuova classe, ma per noi questo è stato un po’ diverso a causa del covid. Durante quasi tutta la prima media siamo dovuti rimanere in casa e non si poteva uscire con nessuno e questo sicuramente non ci ha aiutato. 

Durante la seconda media invece si è potuto uscire e stare di più con amici e conoscere nuova gente e questo ovviamente ha portato a nuove amicizie che poi si sono proseguite fino ad oggi. Almeno per me la seconda media in quanto tutto quello che riguarda lo studio e la scuola è stata forse la più difficile ripensando ai voti, mentre in quanto di amicizie è stato l’anno migliore perché si è cominciato a uscire anche con la classe e penso che anche se forse non sembrava eravamo molto uniti.

La terza è stata ed è un anno un po’ strano, perché abbiamo dovuto fare delle scelte abbastanza difficili come la scelta delle scuole superiori e in più per molti di noi c’è l’ansia per gli esami. Per quanto riguarda le materie scolastiche in realtà quest’anno non mi è apparso particolarmente difficile a parte per certe cose. Il prossimo anno penso che i contatti con i compagni delle medie si perderanno abbastanza perché avremmo tutti orari e materie diversi e in più ci saranno meno cose per cui sentirsi.

Alla fine questi tre anni sono stati molto belli, ma anche loro hanno avuto le loro difficoltà come è normale che sia e per questo penso che sicuramente ne avrò un bel ricordo.     (T.)

Questi 3 anni di medie sono stati molto educativi per la mia vita, sono riuscito a imparare come stare tra la gente, come comportarsi adeguatamente, il rispetto e la disciplina. Inoltre mi sono fatto molti amici e molta cultura che mi servirà per il resto della mia vita. Purtroppo il covid ci ha distanziato tutti con la sua bolla e le sue mascherine che hanno limitato le attività e le amicizie. In questi 3 anni abbiamo vissuto molte esperienze come cuori connessi e schermi del cuore. Ormai i 3 anni di medie sono finiti e ognuno prenderà la propria strada e questo mi dispiace molto perché non rivedrò molti amici per sempre o per tanto tempo. (M.P.)

Questi 3 anni alle medie sono stati fondamentali per la mia vita, perché mi hanno insegnato svariate cose, tra cui: mi hanno insegnato l'educazione ed il rispetto verso i professori, mi hanno insegnato a studiare nel modo corretto e a non andare in panico durante le interrogazioni e le verifiche, inoltre mi hanno aiutato a relazionarmi di più con i miei coetanei. Dalla 1° alla 3° sono cambiate molte cose, come ad esempio il rapporto tra noi compagni, il quale si è rafforzato sempre di più, anche grazie alla tecnologia la quale, in questo periodo di covid, ci ha permesso di restare in contatto anche se non potevamo vederci. Questo covid, inoltre, non ci ha permesso di fare molte uscite, e le poche che abbiamo fatto avevano luogo a Preganziol; fortunatamente questa settimana abbiamo la prima gita vera e propria e forse è per questo che noi tutti non aspettiamo altro. Insomma siamo partiti dal 1° anno, durante il quale ci sentavamo sconosciuti, invece ora stiamo affrontando il primo esame della nostra vita. (C)


Come volano in fretta gli anni…Sembra ieri quando ho iniziato le scuole medie e invece tra due settimane terminerò questo bellissimo percorso ricco di ricordi che mi porterò sempre con me! E’ vero sono stati tre anni difficili, sotto vari punti di vista, ma mi sono serviti a crescere e ad essere la persona che sono ora, più matura e più responsabile.

Mi ricordo ancora l’ansia e la paura del primo giorno di scuola. Appena arrivai a scuola non stavo più nella pelle. Ci fecero andare in aula magna e ci sedemmo tutti sulle sedie. Pian piano, classe per classe, iniziarono a chiamarci. Arrivati alla mia sezione, mi chiamarono, e io ero contenta ma allo stesso tempo avevo molta ansia. Dopo aver finito l’appello andammo in classe e io mi sedetti vicino all’unica amica che conoscevo, una mia compagna delle elementari. All’inizio è stato stranissimo perchè non conoscevo nessuno e non riuscivo ad ambientarmi, però dopo poco tempo mi sono abituata.

A metà della prima media è arrivato il Covid-19 e quindi da marzo a giugno siamo dovuti restare a casa e fare didattica a distanza. All’inizio ero contenta di stare a casa però poi mi sono resa conto che mi mancavano i miei amici e mi mancava vederli dal vivo. Diciamo che non siamo stati molto fortunati ma nonostante questo, in questi 3 anni di scuola media ho incontrato persone che si sono rivelate molto importanti nella mia vita e mi hanno fatto capire il valore dell'amicizia. Con gli amici che ho incontrato in questa classe ho potuto sfogarmi nelle situazioni più buie, aprirmi nei momenti di bisogno e passare esperienze bellissime. Ringrazio tutti i prof che mi hanno spronata a dare sempre di più e a non arrendermi e ringrazio i miei amici che sono stati sempre super disponibili e gentili con me.

P.S.: Vi voglio bene e vi porterò sempre nel mio cuore! (S.)


Questi tre anni della scuola media sono stati i più belli della mia vita scolastica fino ad ora.

Qui alle medie ho fatto nuove amicizie e mi sono divertito con i miei compagni; insieme abbiamo imparato e scoperto cose nuove nell’ ambito scolastico che ci saranno utili nel futuro quando saremo adulti, ma soprattutto ho scoperto la vera importanza dell’ amicizia.

Insieme ai miei amici ho trascorso momenti indimenticabili, sia belli ma anche brutti.

Nonostante tutti i miei vari problemi che ci sono stati a scuola come la mia difficoltà a relazionarmi con gli altri, io credo che questi tre anni mi siano serviti anche per capire quali sono le mie forze e le mie debolezze.

Tra qualche giorno sta per finire la scuola e mi spaventa l’ idea di stare con persone nuove in una nuova scuola però quel che è certo è che non scorderò mai tutti i momenti belli che ho trascorso alle medie.

Spero di trascorrere bei momenti alle superiori e di farmi nuovi amici, ma prima devo ancora godermi l’ estate. (M.)

 Ritengo che questi anni passati alle medie siano stati un'esperienza molto bella e costruttiva. All'inizio non è stato facile abituarsi, perchè era tutto nuovo: gli insegnanti, i compagni, i metodi di insegnamento, l'edificio scolastico. Ma dopo un po' di tempo si inizia a conoscersi e a volersi bene anche se si è diversi. In questa scuola sono maturata e ho imparato molte cose diverse, grazie agli insegnanti e al personale. Sebbene ci sia stata la pandemia, siamo comunque riusciti a svolgere delle attività molto interessanti, come gli incontri all'affettività e quelli sullo sport. In questi anni mi sono trovata accolta in questa scuola, e mi dispiace davvero lasciarla dopo tante emozioni passate con i miei compagni. Anche se è stata dura, mi sento soddisfatta del mio percorso, e vorrei ringraziare tutta la mia classe: nei periodi difficili ci siamo sostenuti a vicenda e aiutati; quando una persona cadeva, ci si fermava assieme e la si aiutava a rialzarsi. Questo periodo alla scuola "Ugo Foscolo" è passato molto velocemente, ma non lo dimenticherò mai: quando sarò grande ricorderò l'ansia per le verifiche e la disperazione per un brutto voto inaspettato, ma rimarranno anche i bei ricordi delle giornate passate insieme. (A.)

Questi tre anni di medie sono stati difficili per via del Covid, questo virus ci ha portato via molto tempo scolastico ma soprattutto studiare in dad è molto più difficile che studiare in presenza. Tutto sommato questi tre anni per me sono stati un percorso di crescita, un percorso dove mi sono divertito, ho studiato ma soprattutto sono maturato.


In questi tre anni ci sono stati molti avvenimenti belli tra questi ci sono li scherzi tra compagni, le lunghe chiacchierate in ricreazione e la più importante e sicuramente la gita che si terra domani.


In questi tre anni di scuola ci sono stati però anche avvenimenti brutti tra cui la gita annullata per imparare a sciare e purtroppo la classe, per me non si è mai veramente unita. 


In conclusione questi tre anni di medie sono stati turbolento i certi casi, tranquilli in altri, ma sicuramente son stati molto belli. (P.M.)


Io, avendo frequentato le elementari in un'altra città e essendomi trasferita a Treviso, avevo molta paura di cambiare scuola: avevo paura di non riuscire a fare nuovi amici, paura di potere essere bullizzata e sinceramente anche paura dei professori.

Per fortuna non è stato come pensavo: i compagni erano tutti molto simpatici e i professori non sembravano così severi come quelli descritti dalle maestre delle elementari.

Sfortunatamente a febbraio scoppiò la pandemia e a causa del Covid abbiamo dovuto restare tutti a casa a fare le videolezioni. Quel periodo è stato il più noioso della prima media e ogni giorno aspettavo che questa pandemia finisse e tornavamo a scuola.

Il mio desiderio si realizzò soltanto in seconda media, tornammo a scuola, ma tutto cambiò: dovevamo indossare le mascherine, avevamo i banchi tutti separati e in ricreazione ogni classe doveva stare nella sua posizione e non mischiarsi con le altre classi. Questa cosa non mi piaceva perché non potevo stare con le mie amiche delle altre classi, ma anche grazie a questo regolamento ho legato anche di più con i miei compagni si classe.

Questo terzo anno è quello più faticoso perché dovrò affrontare il mio primo esame della vita e dopo mi dovrò separare con i miei compagnie insegnanti e questo mi rendo molto triste perché loro sono già diventanti delle persone molto importanti per me. (Y)


In questi tre anni ho imparato molte cose e fatto molte amicizie.

Pensando alla prima mi ricordo che eravamo tutti più timidi e introversi, solitamente la prima serve per conoscersi e fare amicizia, ma per noi è stato diverso, perché è arrivato il covid che ci ha diviso tutti limitando le amicizie.

La seconda per me è stata molto difficile, perché non riuscivo ad alternare lo sport alla scuola e quindi mi era molto difficile trovare 3 ore libere per studiare.

Quest'anno, anche se sembra strano, mi è sembrato più semplice, però mi sta perseguitando dall'inizio dell'anno l'ansia per l'esame.

Sono sicuro che avrò un bel ricordo di questa classe. (E.)

Gli anni delle medie sono volati, ma so che in questi anni sono cresciuta e maturata. Ho passato diverse situazioni, da dove mi sembrava di stare nei gironi dell'inferno per la disperazione ai momenti belli dove stavo bene.

Tutto questo l'ho passato nella 3G, diciassette ragazzi con cui ho stretto amicizie, ho fatte nuove esperienze e mi sono divertita in ogni momento. L'idea di non ritornare più in classe con loro ogni giorno mi fa stare male perché con loro ho condiviso tre anni della mia vita e tante esperienze che porterò con me. (C.)

Sono finite pure le medie, il tempo è volato!

Mi ricordo ancora il primo giorno di scuola in prima media, quando ancora non ci conoscevamo, eravamo tutti piccoli, pronti ad affrontare una nuova avventura e un nuovo periodo della nostra vita. Tutti il primo giorno avevamo paura dei professori, delle regole rigide ma forse anche dei nostri compagni.

Eravamo pronti a nuove avventure!

Ma siamo stati sfortunati perché una grande pandemia ha colpito la nostra terra. In quel periodo gli studenti stavano male e facevano fatica a studiare, ma penso che anche per i professori fosse difficile affrontare questa cosa.

Il primo anno è passato veloce e così anche il secondo e il terzo, in poco tempo ci siamo trovati a fine terza e alla fine dei uno dei periodi che incidono nella mia vita.

Mi fa star male il pensiero che non vedrò più i miei amici e miei compagni, mi mancheranno anche i professori che hanno saputo aiutarci nei momenti di bisogno.

Ringrazio i miei compagni e i miei amici per avermi fatta sorridere ogni mattina.

All’inizio dicevo che non mi sarebbero mancati però se ora ci penso mi fa star male l’idea che non li vedrò più.

Voglio bene a tutti anche se ci sono stati litigi e mi mancheranno tutti i momenti che abbiamo vissuto insieme. Auguro a tutti di  andare avanti nella vita sorridendo e ricordandosi della 3G.

Spero di rivedere i miei compagni e di non perdere le amicizie perché ci sono veramente legata. (L.)

Ed eccoci qua, è giunto anche per noi ragazzi di 3G il momento di lasciare questa scuola.

Non credevo che questo momento arrivasse così in fretta. Ho passato la fine della prima e della seconda a non vedere l’ora che arrivasse l’estate; quest’anno invece pagherei oro per rivivere al meglio questi momenti.

È iniziato tutto un giorno di settembre del 2019: 19 ragazzi entrarono in una classe vuota e diversa da come eravamo abituati. Eravamo tutti un po’ timidi, impauriti e impacciati.

Con il passare di questi 3 anni abbiamo litigato, abbiamo imparato a conoscerci, abbiamo imparato ad apprezzare i pregi e i difetti l’uno dell’altro e un po’ abbiamo anche studiato dai…

Non nego che sto scrivendo questa lettera piangendo pensando; a tutti i momenti belli, mi mancheranno tutti i miei compagni dal primo all’ultimo: mi mancherà giocare a carte con A. nelle ore buche, scherzare con B.,  C. e D., mi mancherà l’accento di E. alle 8.00 di mattina, sentire F. e G.  che parlano di cavalli, i pianti di H. , litigare per i posti con I. e L., sentire M. che parla per ore mentre espone i power point, le battute di N. e i suoi abbracci non richiesti, sentire O. che si lamenta a ricreazione, P. e Q. e la loro ironia, R. che gesticola e S. che parla in un'altra lingua.

Sicuramente ci vedremo al di fuori della scuola, ma il pensiero di non rivedere le stesse 17 facce che vedo da tre anni mi fa piangere.

Un ringraziamento speciale va ai prof., che nonostante tutto mi hanno fatto riscoprire me stessa e mi hanno aiutato a trovare i miei punti di forza. Mi mancheranno anche nonostante le insufficienze e delusioni che mi hanno provocato.

Mi mancheranno pure i collaboratori scolastici.

Ringrazio tutte le persone che mi hanno fatto vivere al meglio questi 3 anni nonostante la pandemia in corso.

Vi voglio bene a tutti, questo non è un addio ma un arrivederci.

3G nel cuore. (A.)

I miei tre anni di scuola media sono stati un'esperienza bellissima, in cui ho conosciuto tanti nuovi compagni con cui ho potuto divertirmi. Purtroppo in questo mio percorso non ho potuto svolgere insieme hai miei compagni molte gite o attività a causa del Covid-19 ma ci siamo divertiti lo stesso stando insieme prima online e poi per fortuna anche dal vivo. In questi anni ho imparato tante cose alcune interessanti altre meno ma comunque tutte utili. Mi ricordo ancora il primo giorno di medie e non me lo dimenticherò mai. Ogni giorno è stato divertente e diverso, e sempre ho avuto la possibilità di poter crescere e imparare. In questi tre anni sono cambiata e cresciuta tanto e sono riuscita a superare tutte le difficoltà. Ho fatto molte esperienze che mi porteranno avanti nei miei prossimi anni. Spero che i miei compagni possano superare i prossimi anni di superiori nel migliore dei modi. Spero anche che i miei primi giorni di superiori siano belli come quelli delle medie e spero che gli alunni che arriveranno potranno avere tre anni di scuola media divertenti come i miei e che potranno divertirsi insieme, sperando che questa pandemia vada via e non ritorni mai più. Ringrazio tutti i miei Prof e i miei compagni per questi tre anni meravigliosi che mi hanno potuto dare. (L.)

Mi ricordo benissimo i primi giorni in cui siamo entrati in questa scuola. Da subito ho fatto nuove amicizie ed io con i miei compagni in poco tempo abbiamo creato una classe unita. Ho ancora le schede di presentazione che in prima media abbiamo completato per fare conoscenza e raccontare un po' di noi agli altri. Quelle schede mi fanno sempre un po' sorridere perché è strano il ricordo di quei giorni, in cui non conoscevo nessuno ed avevo un certo timore dei professori. Ora invece sono alla fine della terza: il tempo è passato così in fretta che mi sembra di non essermi goduta abbastanza questi tre anni. È strano vedere i nuovi ragazzi di classe prima e pensare che pochi anni fa eravamo esattamente come loro. Spero che questi ragazzi possano godersi al massimo questi tre anni, perché in fondo con un po' di impegno tutte le difficoltà possono essere superate e con gli amici ci si può divertire molto. Un altro ricordo che porterò con me alle scuole superiori sono i professori; nonostante le molte verifiche ed interrogazioni che ovviamente dovevano venire effettuate, ci sono stati anche momenti molto belli e divertenti. Mi viene in mente il momento in cui invece di fare lezione, ci siamo messi in cerchio a dialogare: è stato un momento diverso, che poche volte accade e per questo resterà un mio ricordo. Insomma, questi tre anni sono veramente passati in fretta ed un po' mi dispiace non essermeli goduta al massimo. Però porterò con me tutti i ricordi, sia quelli belli che quelli brutti, perché sono comunque esperienze vissute. Ringrazio tutti i professori e tutti i compagni per il periodo passato insieme, un periodo non semplice, appesantito dalla pandemia in corso, ma che comunque non ci ha vietato di parlare e divertirci in video chiamata! (G.)


lunedì 16 maggio 2022

 



PAROLE IN LEGGEREZZA ...

A scuola si studiano i grandi poeti della nostra letteratura, a volte sembrano costruzioni difficili, altre volte anche noi ci divertiamo a immaginare di accostare parole che risuonano in modo diverso a seconda della nostra sensibilità. 

Ecco alcuni semplici componimenti, scivolati dalla penna fresca di poeti "in erba" della 2 F.

Prof. Pav.

POESIA

                           Così bella

 

Così bella..

Così simpatica,

così gentile,

così intelligente,

mi fai andar fuori di mente.

La moto
 
Quando la moto si accende
 
e l'intelligenza si spegne ,
 
la gente impazzisce
 
e la gara si accende .
 
Quando sventola la bandiera verde 
 
e il semaforo si spegne,
 
la gente fa il tifo
 
per il proprio idolo.
 
La gara finisce,

 
Valentino vince,
 
si può  festeggiare andando al mare!

“Il mare”

 

Sulla sabbia calda della spiaggia,

la calma rimbomba nell'aria.

Le conchiglie crepate,

le tracce delle ciabatte insabbiate.

Le alghe a riva,

portano autostima.

Una ragazza stava seduta a guardare le onde,

triste, mentre il mare,

accoglieva le sue lacrime amare.


LA MUSICA

La musica è una forma d’arte,

può portarvi gioia,

così anche tristezza in parte.

 

Composta da un testo con profondo significato,

accompagnato da un ritmo abbinato

che in fondo al cuor ha scavato.

 

La musica è armonia,

che ovunque io vada

mi porta in sua compagnia.

 

Per me è una terapia,

perché tutti quei brutti pensieri

riesce a portarmi via.

La pioggia

 

Pioggia che lava le insicurezze,

che ti regala un po' di certezze;

che ti porta il buon umore,

quando ti han spezzato il cuore.

Solo lei fa in modo che,

anche i più soli si sentano re.

Fra tutti è l'unica,

che ascolta i tuoi errori e non ti giudica.

É sempre lì che qualcuno pianga,

per accarezzarlo con la sua dolce frangia.

LA NEVE

 

La neve adagio cadeva,

e nel prato piano si scioglieva.

 

Mentre nell’erba i buchi copriva,

ecco che l'erba scompariva.

 

Cadendo nei monti comparsa dal vuoto,

con un freddo tale che sembra azoto

LA NEVE

La neve nasce con tristezza,

La pioggia rabbiosa la scaglia a terra,

La neve danza con bellezza,

Riempie i prati con dolcezza, ma è anche fredda, cupa

e ghiacciata, senza cuore,

L'amica dei vampiri,

Si muove nella notte,

Vive nelle grotte,

Ma muore con il sole,

Che la trafigge con calore.

Il mondo

 

il cane abbaiava nel prato,

il topo scappava turbato.

 

In spiaggia ti senti in compagnia ,

come un gatto sulla scrivania.                                       

 

Se sulla luna puoi saltare,

sulla terra puoi guidare.

 

Se su Saturno puoi vivere,

sulla terra tutto è possibile

                                             IL MARE

              

                      NELLA NOTTE NEL MARE,

                      TUTTO SI VA A TRANQUILLIZZARE.

 

                               NEL MARE BLU,

                               L' ACQUA VA SU.

 

                       NEL MARE TI SENTI LIBERO,

                     COME SE SFOGLIASSI UN LIBRO.

 

                QUANDO NEL MARE TUTTO SARA' CHIARO,

                            IO MI CHIAMERO' DARIO.

 

IL MARE

 

 

il mare limpido e pulito,

con la sua acqua salata che ti fa star bene;

il mare può essere vicino a te o accanto

un posto dove puoi divertirti ed essere felice

oppure dove puoi essere calmo e rilassato.

Ill mare è un posto senza confine,

un posto grande, sconosciuto e ancora ignoto,

dove puoi essere in pace e in solitudine,

oppure godertelo felice con i tuoi amici

                                                       Le montagne

sono più alte di un uomo, ma fragili come un uovo.

Le nuvole volano sopra le loro cime prima di gettarsi nel vuoto.

Dalle loro cime nascono fiumi,

che puoi risalire a nuoto.

o scalar i loro vasti fianchi,verdi smerlando, nel mese estivo.

          

                        I monti

Nessuno li conosce, ma non sono figure losche,

vivono nell'ombra più silenziosi delle mosche.

Combattono di notte per la libertà. Più che uno stile di vita è una moralità.

Se li incontri per strada non ti saranno nemici,

vedili di buon occhio e fatteli amici.

Anche se di loro non saprai molto,

fidati o ne sarai travolto!

 


 EDUCAZIONE CIVICA 

PROPOSTE ED ESPERIENZE CONCRETE A SCUOLA


Giovedì 5 maggio 2022

Giovedì i ragazzi delle classi seconde hanno partecipato ad un Consiglio comunale del Comune di Preganziol molto speciale. I giovani hanno condiviso con l'Amministrazione locale un importante momento di riflessione su temi attuali e indispensabili per il benessere di ciascuno di noi, dei concittadini e di tutto il mondo. 

I temi trattati hanno puntato la riflessione sugli obiettivi proposti dall'Agenda 2030.


I ragazzi hanno analizzato questi obiettivi in classe, ne hanno discusso, si sono confrontati, li hanno descritti e ne hanno anche sperimentato alcuni. 


ecco di seguito le loro impressioni...

Prof. Pav.

Il giorno giovedì 05/05/2022 tutte le classi seconde hanno partecipato al CCR, il Consiglio Comunale dei Ragazzi, svoltosi al Municipio di Preganziol.

Siamo partiti da scuola alle ore 8.50 e abbiamo raggiunto il Municipio a piedi.

Una volta arrivati, ci hanno fatto accomodare nella sala consigliare, dove già si trovavano il sindaco, la nostra dirigente scolastica e gli assessori.

Quando tutte le classi erano ormai arrivate, abbiamo iniziato l'attività.

Quest'anno è stato trattato l'argomento dell'Agenda 2030, una serie di obiettivi, che dovrebbero essere raggiunti entro il 2030. Questi obiettivi fanno riflettere su come tutti potremmo contribuire a migliorare l'ambiante in modo ecosostenibile. 

Ogni classe aveva degli obiettivi da analizzare, e da presentare; la mia classe, la 2^F, ha trattato l'obiettivo 12: “Garantire modelli di consumo e produzione ecosostenibile”.

Abbiamo spiegato come il cibo sostenibile abbia un ridotto impatto ambientale e di come al tempo stesso riesca a soddisfare le linee guida nutrizionali. Contemporaneamente abbiamo presentato il nostro lavoro, basato sulle uscite a cui abbiamo partecipato. La prima uscita è stata all'Azienda Menegazzi, un'azienda produttrice di radicchio; la seconda al mercato agricolo del martedì, che si svolge ogni martedì in piazza Gabbin. In questo mercatino rionale si vendono prodotti a km 0, ottenuti senza l'aggiunta di addittivi e/o conservanti, di conseguenza sani ed ecosostenibili.

Dopo che tutte le classi hanno finito di presentare il proprio lavoro, hanno parlato gli assessori, il sindaco e la preside, che ci hanno esposto le loro idee riguardo al lavoro svolto delle varie classi.

Per finire, prima di andare via, sono state consegnate ad ogni alunno un piantina di un albero e una spilla.

Personalmente ho ritenuto questa attività molto interessante, una possibilità per crescere e capire come aiutare a rendere il mondo più ecosostenibile tramite dei piccoli e semplici passi.


Giovedì 5 maggio alle ore nove, la nostra classe si è diretta al Municipio di Preganziol per partecipare al C.C.R.

Quando siamo entrati nella Sala Consigliare, mi sono guardata intorno:  ero stupita per la presenza di così tanti assessori e consiglieri, questo mi ha fatto sentire più importante e fiera di me stessa.

La sala era molto grande, i muri erano rivestiti di legno e, ad intervalli regolari lasciavano spazio a piccole finestre quadrate.

Il Consiglio Comunale si è aperto con un discorso da parte della dirigente scolastica.

La prima classe che ha esposto la presentazione è stata la seconda D, che ha introdotto gli obbiettivi dell'Agenda 2030. Dopo circa un quarto d'ora è stata esposta la presentazione della seconda A, che ha parlato degli sprechi dell'acqua all'interno della nostra città, che si potrebbero evitare e delle buone azioni per salvare il pianeta.

La seconda B ha parlato della parità di genere, delle discriminazioni e di come le donne e i bambini sono costretti a lavorare, o dell'istruzione, che molti non possono avere.

Secondo me, questa è stata l'esposizione più bella dell'assemblea, perché mi ha fatto capire meglio le gravi problematiche, a cui ancora oggi le zone più povere del mondo sono sottoposte e le condizioni disumane che sottomettono le donne o i bambini. Si è parlato anche della carenza di cibo, del lavoro minorile e delle disuguaglianze fra persone e popoli.

Dopo le presentazioni delle classi C ed E, è arrivato il nostro turno. In classe ci siamo preparati e quasi ogni giorno leggevamo la nostra parte di testo riguardante l'obiettivo 12, che sviluppa modelli di consumo e produzioni sostenibili.

Abbiamo parlato delle uscite didattiche all'interno del territorio di Preganziol, l'uscita all'Azienda Menegazzi, che produce radicchio e l'uscita al mercato agricolo promossa da “campagna amica”.

Mi sono piaciute molto queste uscite perché ho capito che comprare prodotti a chilometro zero è facile e quindi dovremmo provarci tutti.

Io dovevo leggere la parte finale dedicata alle riflessioni e quando ho finito ero ancora più felice di aver partecipato al C.C.R.

Per premiarci, il Comune ci ha regalato una piantina e una spilla.

Siamo rientrati alle ore 12:50, felici di aver fatto sentire la nostra voce al nostro sindaco, consapevoli delle problematiche che ormai coinvolgono tutto il pianeta.


Giovedì 5 maggio, noi della classe 2^F, ci siamo recati al Municipio di Preganziol per parlare dell'Agenda 2030, ma più importante, è tutto il lavoro che abbiamo svolto prima di quel giorno. A ciascuna delle sei classi seconde, sono stati assegnati uno o più obiettivi dell'Agenda 2030, su cui bisognava creare una presentazione con l'aiuto delle professoresse. Alla nostra classe è stato assegnato l'obiettivo 12, che promuove il consumo dei prodotti del territorio a km0. Ogni classe ha fatto un ottimo lavoro. La prima a parlare è stata la 2^D, che aveva il compito di fare un'introduzione sull'Agenda 2030 e sui suoi obiettivi, che dovrebbero essere raggiunti, appunto, entro il 2030. L'esposizione è stata interessante, ma verso la fine è diventata monotona e difficile da seguire. Successivamente sono intervenuti il sindaco e i consiglieri. Gli obiettivi erano tutti interessanti, ma quello che mi è piaciuto di più, è stato il nostro. L'obiettivo 12 infatti, è un obiettivo per cui anche noi ragazzi possiamo agire e questa è una cosa che mi piace molto. Forse mi è piaciuta la preparazione, infatti, è stato molto interessante andare al mercatino fisicamente, perchè noi ragazzi abbiamo chiesto personalmente ai proprietari delle bancarelle le informazioni che ci sono servite. Solo dopo abbiamo scritto la relazione. È stata un'esperienza educativa anche perchè abbiamo avuto l'occasione di discutere, come persone adulte, su un argomento molto serio. Sono felice che il sindaco abbia ascoltato con interesse la nostra esposizione e spero che ne terrà conto per le sue decisioni future.