giovedì 8 febbraio 2018

6.Febbraio#Giornata Nazionale contro il bullismo



Oggi gli alunni di seconda e terza della Scuola Secondaria di 1^grado dell' IC di Preganziol hanno manifestato il loro dissenso al bullismo con uno slogan creato da loro, "in persona": infatti, accompagnati dalla regia delle professoresse Brogna e Norello e immortalati dall'alto dalla prof. ssa Antonello hanno composto le lettere "umane" della frase "NO AL BULLISMO". Questo "flash mob" è una delle iniziative che l' Istituto sta portando avanti  insieme all'educazione al corretto uso della rete, al rispetto delle diversità e all'inclusione, per contrastare questo fenomeno, purtroppo spesso presente nelle scuole.  Le attività di sensibilizzazione rivolte agli alunni, focalizzano le riflessioni sulle dinamiche di gruppo che portano alla prevaricazione e alla vittimizzazione di studenti, ripetutamente nel corso del tempo, attraverso azioni offensive o di esclusione da parte di un compagno spesso avvallato dal gruppo dei pari. I ragazzi, guidati in questo processo di sensibilizzazione, anche attraverso giochi di ruolo, vengono a conoscenza dei propri diritti e delle proprie responsabilità in merito a tale fenomeno e soprattutto scoprono che il bullismo è una "violazione dei diritti umani" poichè lede la dignità di chi lo subisce ed è contrario ai principi fondamentali quali l'inclusione, la partecipazione e la non discriminazione, sanciti dalla nostra Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti umani.
La strada da percorrere è ancora lunga, ma i nostri ragazzi spesso ci stupiscono per la loro capacità di raccontarsi e mettersi in gioco positivamente. Il loro ruolo attivo nello studio del fenomeno e nelle azioni di contrasto verso il bullismo, potrebbe portare un cambiamento sociale e culturale che noi insegnanti,non possiamo che augurarci avvenga, anche con il supporto di famiglie ed istituzioni.

Prof.Anto


5 commenti:

Anonimo ha detto...

Andrea 2D
Un individuo che maltratta una donna non è degno di essere chiamato uomo.La violenza può essere di tanti tipi:maltrattamenti psicologici, ricatti economici, minacce, violenze sessuali e persecuzioni.Spesso si arriva al "femminicidio"...solo nel 2016 ne sono state uccise ben 11(in Italia).Questo progetto mi è piaciuto molto perché aiuta i ragazzi già nel età dello sviluppo a portare rispetto per tutte le donne di questo mondo.

Anonimo ha detto...

Basta con il bullismo!!!!!!

Anonimo ha detto...

Marco sinibaldi 3E
il coraggio è fuoco il bullismo è fumo

CECILIA 1°E ha detto...

I bulli non sono altro che persone che dentro di loro non hanno amici o che sono tristi e arrabbiati dentro e mostrano la loro ira nascondendosi dietro a calci o pugni.
#STOP AL BULLISMO

CARLOTTA 2F ha detto...

Chi fa violenza su un altro essere umano lo fa perché vuole farsi notare, vuole farsi vedere superiore agli altri. I bulli sono persone che non hanno una loro personalità e si nascondono dietro a questi atti di violenza. Sono persone insicure di se stessi e questa loro insicurezza li fa sentire grandi mentre compiono questi gesti.
#STOP AL BULLISMO