giovedì 3 aprile 2025

 IL MUSEO DELLA NATURA E DELL'UOMO DELL'UNIVERSITA' DI PADOVA





Mercoledì 2 aprile, nella mattinata due classi della scuola Secondaria di primo grado di Preganziol sono andate a visitare il Museo della natura e dell'uomo di Padova. Questo luogo contiene 200 mila reperti naturalistici e antropologici, infatti ci sono 4 collezioni storiche dell'università: Mineralogia, Geologia, Paleontologia, Zoologia e Antropologia.

Gli alunni sono stati accompagnati attraverso le sale del palazzo storico, riccamente affrescato, da una guida del museo. La signora Francesca ha illustrato alcuni elementi specifici nelle varie sale. La guida si è soffermata su una tartaruga imbalsamata, sottoposta al processo di carbonizzazione, su alcuni fossili di semi di palme, su alcuni geodi, ad esempio una grande ametista, su alcuni frammenti di meteoriti provenienti da Marte e dalla Luna, sugli scheletri di un capodoglio e di una tigre dai denti a sciabola, su una mummia, sui teschi di uomini di Neanderthal. 

La visita seguiva una narrazione scientifica del sistema Terra come evoluzione, diversità e relazione tra le specie umane e l'ambiente. L'allestimento delle stanze era multimediale e interattivo, perciò molto coinvolgente. 

Mentre la guida dava informazioni, gli studenti ascoltavano, ma anche intervenivano con domande e i professori qualche volta aggiungevano informazioni o precisavano ciò che era stato studiato a scuola, ma anche richiamavano l'attenzione di qualche studente un po' distratto dai molti oggetti esposti. 

Un elemento curioso, che è stato osservato, era stato lo scheletro di un elefante indiano, che si trovava a Venezia nel Cinquecento, questo, impazzito, fu abbattuto mentre correva tra le calli della città. Un  alunno era incuriosito da uno scheletro di un orso delle caverne in cui si vedeva l'osso penico, un altro studente ha osservato con interesse il confronto tra diversi teschi di uomini preistorici, fra i quali quello degli Homo Floriensiensis, alti al massimo un metro. 

La visita molto veloce e appena accennata vista la moltitudine dei reperti del museo si è conclusa dopo circa 1 ora e mezza così gli alunni sono usciti nell' atrio e finalmente si sono riposati ed hanno fatto merenda, tutti erano entusiasti per aver visto tante cose, tutte molto interessanti. Alcuni hanno affermato che avrebbero avuto il desiderio di ritornare in quel museo per una visita più particolareggiata su alcune tematiche di loro interesse.

L'unica cosa negativa è stata la camminata veloce e lunga per tornare a scuola in tempo. 

Lavoro di gruppo della classe 1 B (oggetto: la relazione di un'uscita didattica)

Prof. Pav.