venerdì 14 marzo 2008

REGOLAMENTO DEI DIRITTI DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI

DIRITTI DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI
1 Lo studente ha diritto ad una formazione che metta al centro la dignità e l’identità della persona, che valorizzi la pluralità e lo scambio delle idee, che favorisca l’accoglienza, la solidarietà, il rispetto reciproco e il diritto alla riservatezza. 2 Lo studente ha diritto a un clima favorevole all’apprendimento e alle relazioni e può esprimere idee, pareri e interpretazioni personali, motivando le proprie convinzioni, attraverso un rispettoso confronto con gli altri. 3 Lo studente ha diritto di essere informato sul progetto educativo, sul percorso didattico e sulle norme che regolano la vita della scuola. 4 Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola e a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. 5 Lo studente ha diritto che le attività didattiche e formative curricolari e facoltative siano organizzate secondo tempi e modalità che tengano conto dei suoi ritmi di apprendimento e delle sue esigenze di vita. Egli ha diritto di scegliere tra le attività facoltative offerte dalla scuola. 6 Lo studente ha diritto al rispetto della propria identità culturale e religiosa. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all’accoglienza e all’integrazione, realizzando attività interculturali. 7 Lo studente ha diritto a svolgere la propria attività in un ambiente salubre, sicuro e decoroso.

DOVERI DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI
1 Lo studente ha il dovere di frequentare regolarmente e di partecipare attivamente alle lezioni, evitando comportamenti che arrechino disturbo. L’osservanza dell’orario e la puntualità sono indispensabili al regolare svolgimento delle lezioni. 2 Lo studente è tenuto a migliorare la propria formazione e ad assolvere regolarmente agli impegni di studio. I genitori responsabilizzano i propri figli verso gli impegni scolastici. 3 Lo studente condivide la responsabilità di rendere accogliente per tutti l'ambiente scolastico, favorendo un clima di solidarietà e integrazione. 4 Nell'esercizio dei suoi diritti e nell'adempimento dei suoi doveri lo studente è tenuto a mantenere un comportamento rispettoso per sé e per gli altri (Capo d'Istituto, docenti, personale scolastico ed extrascolastico e compagni), con riferimento al linguaggio, all’abbigliamento, ai gesti e agli atteggiamenti. 5 Lo studente riconosce le diversità individuali ed accetta interventi formativi personalizzati. 6 Lo studente deve aver cura dell’edificio, degli spazi comuni, dell’attrezzatura e del materiale didattico personale, della scuola e dei compagni.

A) NORME GENERALI
1 ENTRATA, USCITA E SPOSTAMENTI
1.1 Al suono della prima campanella gli insegnanti entrano nelle rispettive aule per accogliere gli studenti che vi accedono autonomamente, in modo ordinato. In caso di maltempo e durante la stagione invernale gli studenti che arrivano in anticipo con i mezzi pubblici potranno attendere ordinatamente nell’atrio. Al suono della seconda campanella hanno inizio le lezioni. 1.2 Gli studenti devono effettuare gli spostamenti all’interno dell’istituto e negli spazi esterni nel rispetto delle attività didattiche in corso, senza correre e gridare. 1.3 Nel cambio dell’ora gli studenti devono attendere l’insegnante in classe, mantenendo un comportamento corretto. Eventuali uscite dall’aula o ritardi negli spostamenti, in particolare dopo l’intervallo, devono essere autorizzati e motivati.

2 ASSENZE E RITARDI
2.1 Lo studente che sia stato assente o che arrivi in ritardo è tenuto a presentare una giustificazione scritta sul libretto personale, firmata da un genitore o da chi ne fa le veci. Il libretto personale deve essere consegnato all’insegnante presente in aula, che registrerà la giustificazione sul registro di classe. 2.2 Quando l’assenza si prolunga per più di cinque giorni consecutivi (compresi i festivi) lo studente dovrà presentare, assieme alla giustificazione, un certificato medico in carta libera nel quale sia esplicitamente dichiarato che lo studente può essere riammesso alle lezioni. 2.3 L’uscita anticipata dalla scuola per motivi di famiglia o di salute, dovrà essere richiesta con giustificazione scritta sul libretto personale, firmata da un genitore o da chi ne fa le veci. L’alunno dovrà comunque essere prelevato a scuola dal genitore o da adulto munito di delega scritta.

3 INTERVALLO
3.1 Durante la ricreazione gli studenti possono muoversi negli spazi assegnati, fare merenda e accedere ai servizi. E’ fatto assoluto divieto di uscire dall’area assegnata, di restare in aula e di assumere comportamenti che rischiano di procurare danni a sé, agli altri e alle cose. 3.2 Al suono della campana che segnala l’inizio dell’intervallo il docente provvede a far uscire tutti gli studenti dall’aula. Al termine della ricreazione gli studenti rientrano ordinatamente e con puntualità in classe.
4 INTERSCUOLA
4.1 Il tempo di interscuola (intervallo fra il termine delle lezioni del mattino e la ripresa di quelle pomeridiane) è parte integrante delle attività scolastiche e pertanto valgono per esso tutte le norme sopra riportate. 4.2 L’accesso alla mensa dovrà avvenire in modo ordinato e disciplinato. Gli studenti occuperanno i posti assegnati e consumeranno educatamente il pasto, senza alzare il tono di voce ed evitando sprechi di cibi e bevande. 4.3 Nel tempo di interscuola gli insegnanti non sono responsabili degli studenti che non usufruiscono della mensa. Essi sono riammessi alle attività del pomeriggio al suono della campanella.

B) NORME SPECIFICHE
1 Ogni studente deve tenere con cura il libretto personale che rappresenta il documento ufficiale della scuola per le comunicazioni scuola-famiglia, le giustificazioni delle assenze, i permessi di entrata e di uscita fuori orario, la registrazione delle valutazioni. Tale documento deve essere sempre in possesso dello studente ed esibito su richiesta del docente. I genitori verificheranno costantemente le comunicazioni scritte sul libretto ed il documento potrà essere richiesto dalla scuola per un controllo e poi riconsegnato allo studente. 2 Il linguaggio deve essere rispettoso, sono quindi proibiti insulti, bestemmie, espressioni volgari, prese in giro, minacce e ricatti. 3. Durante le ore di lezione è possibile accedere ai servizi igienici uno alla volta e con il permesso del docente. Chi usufruisce dei servizi è tenuto a lasciarli puliti ed in ordine per rispetto di sé e degli altri. 4 E’ vietato l’uso del telefono cellulare durante l’attività didattica e chi ne possiede uno deve tenerlo spento. Contravvenire a quanto indicato ne comporta il sequestro temporaneo e la restituzione dello stesso ai genitori. 5 Giacche, giubbotti, cappotti vanno appesi agli appositi attaccapanni. L’abbigliamento deve essere ordinato, pulito e decoroso. Il corredo per l’educazione fisica deve rimanere nelle apposite sacche e tenuto in ordine, pulito ed usato esclusivamente allo scopo. 6 Si consiglia di lasciare a casa oggetti di valore, denaro non necessario e qualsiasi altro materiale che possa arrecare disturbo allo svolgimento delle attività scolastiche. Ognuno è tenuto a custodire con attenzione i propri effetti personali. 7 E’ vietato il consumo in classe di gomma da masticare e di alimenti in genere, salvo specifica autorizzazione. 8 Carte e rifiuti vanno gettati negli appositi contenitori, sia negli spazi interni che esterni all’edificio scolastico.
9 Ogni giorno al termine delle lezioni la classe deve essere lasciata in ordine per permettere un’accurata pulizia.

C) INTERVENTI EDUCATIVI E SANZIONI DISCIPLINARI
1 Gli interventi educativi e le sanzioni disciplinari riguarderanno gli studenti che non rispettano le norme stabilite o non adempiono ai loro doveri. 2 Gli atti scorretti compiuti durante il tragitto casa-scuola con lo scuolabus saranno segnalati al gestore del servizio. 3 Lo scopo di eventuali sanzioni è essenzialmente educativo e i provvedimenti disciplinari tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. Le sanzioni sono temporanee, proporzionali all’infrazione commessa e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Sono escluse punizioni che offendano la dignità dello studente. 4 Tenuto conto della specifica situazione scolastica e della personalità dello studente, in caso di ripetute o gravi mancanze relative a negligenza e mancato rispetto delle regole di convivenza potranno essere decisi i seguenti interventi educativi: • Richiami verbali dell’insegnante e, se ritenuto necessario, del Capo d’Istituto. • Annotazioni sul registro di classe di tipo disciplinare. Alle annotazioni che avranno come oggetto comportamenti scorretti verso le persone e danneggiamenti alle strutture scolastiche seguirà il seguente iter: • Segnalazione alla famiglia dello studente interessato attraverso il libretto personale e/o via telefono. • Convocazione dei genitori con l’insegnante o più insegnanti se il comportamento scorretto è stato particolarmente grave. • Convocazione dei genitori per un incontro con il Capo d’Istituto e più insegnanti in caso di comportamento sistematicamente scorretto, per individuare le cause e trovare insieme una soluzione positiva, anche attraverso un contratto educativo in cui vengano definiti gli impegni che lo studente dovrà responsabilmente condividere e rispettare. • In caso di non rientro del comportamento o di gravi episodi si procede, su delibera del Consiglio di Classe, alla sospensione dello studente dalle lezioni, per un numero di giorni proporzionale al tipo di trasgressione.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

sinceramente ho letto le prime 2 righe...XD

ma penso sia interessante^^

Anonimo ha detto...

wow!!!!!!!
qunto scrivono!!!!

Alby 1'c ha detto...

dopo aver letto le prime 10 riga ho lasciato perdere ma presumo sia interessante!!!!!!!!!!