DIVERTIAMOCI CON I FUMETTI
I ragazzi della classe 1 B in questi giorni si stanno cimentando nello studio delle favole e delle storie di avventura, dopo aver lavorato in piccolo gruppo hanno scelto un soggetto, una storia e l'hanno immaginata in quattro sequenze, quindi hanno condiviso il progetto con i compagni e hanno presentato il loro fumetto. Hanno pensato, hanno disegnato, hanno scritto, hanno spiegato, e ... si sono divertiti. E voi cosa ne pensate?
Prof. Pav,
Anna e il suo gatto Freddy erano amici inseparabili. Vivevano in un castello fatato, era
autunno,
le giornate erano grigie e le foglie degli alberi avevano cambiato colore ingiallendo.
Freddy era uscito dal castello alla mattina presto,si era messo a giocare con le foglie
per lungo tempo e alla fine esausto si era addormentato sotto di esse. Anna lo cercò per ore,
preoccupandosi molto. La ragazza pianse di gioia quando lo ritrovò.
Anna non avrebbe più voluto rivivere questo momento e Freddy ne era dispiaciuto.
Decisero di utilizzare una polvere magica.
Tutte le volte che usciva all’aperto, il pelo di Freddy sarebbe diventato luminoso.
IL GIOVANE GUERRIERO
C'
era una volta due villaggi che non andavano d'accordo. Il primo
villaggio era una città con abitanti, costruzioni, edifici,
guerrieri, ma soprattutto c'era il re di nome Drago che prendeva il
nome dal villaggio. Invece l'altro villaggio era un posto di draghi
molto paurosi.
Un
giorno di pioggia, accadde un fatto strano, una palla infuocata cadde
sul villaggio Drago, tutti i cittadini pensarono subito che era
l'opera dei draghi e quindi il re mandò immediatamente un esercito
per uccidere tutti i draghi.
L' esercito fu così forte che
distrusse quasi tutto il villaggio e uccise ben dieci draghi, ma
quando il giovane guerriero, che stava lottando con il drago, capì
che i draghi non dovevano essere uccisi, ma perdonati, anche se
avevano sbagliato, a tutti urlò:" Basta combattere con i
draghi." Gli altri lo attaccarono e ne seguì uno scontro.
Il
giovane guerriero sconfisse con abilità tutti i suoi avversari.
Il
re tutto solo senza guerrieri capì cosa volesse intendere il giovane
guerriero e dal quel giorno i draghi e gli umani diventarono amici.
GIULIA E ALICE, DUE AMICHE
INSEPARABILI
Giulia e Alice vivevano in
Grecia ed erano amiche sin dai tempi dell'asilo.
Giocavano assieme, mangiavano
assieme e frequentavano la stessa scuola. All'età di 13 anni Alice si
dovette trasferire, Giulia era molto triste perché la sua migliore
amica se ne era andata. Pensava a come avrebbe fatto senza di lei
alle medie, sarebbero state un inferno! Qualche anno dopo Giulia fece
una vacanza a Parigi e lì rivide Alice dopo 5 anni. Alice non
l'aveva riconosciuta, ma Giulia sì, e l'abbracciò piangendo.
Il
calciatore che si ribellò al Terzo Reich
3
aprile 1938. Era l'ultima partita con la nazionale Austria contro
Germania; Matthias Sindelar sentiva gli occhi puntati addosso!
Avevano avuto dalla Gestapo l'ordine di perdere l'incontro. La
Germania doveva vincere a tutti i costi per mostrare la sua
superiorità. Ma lui non era di certo un burattino! Al 57° minuto
spiazzò il portiere e... segnò!
Anche
il suo compagno Sesta non ebbe esitazione e tirò: l'Austria vinse
2:1. Al momento delle premiazioni, dopo uno sguardo complice, i due
non fecero il saluto davanti alla curva nazista. Non si sarebbero
piegati alle leggi razziali.
La
mattina del 3 gennaio 1939 Matthias Sindelar fu trovato morto assieme
alla sua ragazza ebrea Camilla Castagnola nella sua abitazione.
IL DESIDERIO DI MARIA E GIOVANNI
Maria e Giovanni erano due fratelli che volevano tanto andare a scuola perchè ogni volta
che vedevano i loro pochi amici “ricchi” uscire da scuola, quelli raccontavano a loro un sacco
di cose belle e soprattutto volevano trovare altri amici.
I fratelli vivevano in un paese di montagna dove non c'erano molte scuole e quelle poche
costavano troppo e i loro genitori non avevano abbastanza soldi.
Il padre faceva il contadino,guadagnava molto poco,la loro madre faceva la
casalinga,si occupava della casa e dei suoi figli.
Era giugno, quindi, erano ancora in tempo per iscriversi a scuola e visto che avevano
otto anni dovevano andare in terza elementare, anche se dovevano recuperare tutta la classe
prima e tutta la seconda. Un pomeriggio mentre il loro padre stava lavorando e la loro madre
era andata a comprare un po' di provviste, i due fratelli ebbero un’idea: trovarsi
anche loro un “mini” lavoro per guadagnare di più e poter frequentare la scuola.
Quindi, andarono in centro città, dove c'erano molti negozietti e bancarelle … cercarono
un posto dove assumevano personale. Cercarono, cercarono, cercarono e alla fine lo trovarono.
Videro un fruttivendolo tutto solo a servire praticamente tutto il paese e gli chiesero
se potevano lavorare per lui; il signore rispose di sì. Tornarono a casa e diedero
la notizia ai loro genitori che furono molto felici e orgogliosi dei loro figli!
La mattina seguente iniziarono a lavorare e tutti i soldi che guadagnarono furono sufficienti per l’iscrizione a scuola.
Fecero quel lavoro fino ai 18 anni e poi lo cambiarono facendone uno più complesso.
IL “NOSTRO”GATTO CON GLI STIVALI
C'era una volta il gatto con gli
stivali,il suo maiale Pigghi e il cane
Gigi. Ad un certo punto della
giornata,comparve Capitan Uncino con
la sua ciurma,il gatto era sorpreso
perchè l'aveva sconfitto in passato,
ma quello era tornato per cercare una
rivincita,e il gatto accettò.
I due si sfidarono sulla nave del
capitano. Alla fine di un duro
scontro vinse il gatto con gli
stivali e Capitan Uncino non si fece
più vedere in giro.
Il viaggio fantastico
Rudy, lo gnomo, e l'orco Giuseppe erano amici da una vita e avevano avuto l'idea di possedere
la pietra dei desideri.
Vivevano in una grotta in cima al monte Falcone ed erano molto distanti dalla magica pietra.
Si misero in cammino verso la pianura, attraversarono il fiume Coccodrillo,il nome non era
per niente rassicurante, infatti affrontarono i coccodrilli e ne uscirono vincitori.
Arrivati nella caverna oscura dove era riposta la pietra,dovevano solo decidere il loro
desiderio.
Però l'orco Giuseppe voleva diventare umano e invece lo gnomo voleva diventare alto.
Quindi iniziarono a litigare e strappandosi la pietra di mano, questa cadde a terra,
si ruppe in mille pezzi… Da quella volta l'orco e lo gnomo non si parlarono più.
MORALE:NON VOLERE TROPPO E CONDIVIDI CON GLI ALTRI.
Il conte Pitti
Il
conte Pitti era un uomo che adorava i marshmellows.
Viveva
in un castello tutto rosa, dove di marshmellows non se ne vedeva
nemmeno l'ombra.
Tra
l'altro, a quei tempi, erano una novità e costavano molto, perciò
il conte Pitti non se li poteva permettere.
Per
avere più soldi decise di ospitare in casa sua, l'ormai bandito,
conte Elfo in cambio di denaro.
Il
conte Elfo si rivelò in verità un ladro e rubò gli ultimi
spiccioli rimasti al conte Pitti e scappò via.
Il
conte Pitti si arrabbiò molto e andò a denunciare il furto
effettuato dal conte Elfo, che dopo qualche giorno venne arrestato e
processato.
Il
conte Pitti era costretto a lavorare sodo per riuscire a comprare i
suoi dolci preferiti che tanto desiderava. Dopo un mese di duro
lavoro riuscì a comprare i suoi amatissimi marshmellows ed era
felicissimo.
LA GELATERIA DI HALLOWEEN
C’era
una volta un gelataio di nome Giacomo, che aveva deciso di ordinare
dei nuovi gusti di gelato per Halloween… minestrone stregato,
dentiera della nonna, ragno peloso… Perché ormai i gusti classici
come fragola, panna, limone e cioccolato non piacevano più ai
bambini. Allora una ragazza andò a comprare quei nuovi gusti… E
mangiando il gusto “dentiera della nonna” trovò un dente, ma
non era finto… era vero!! Perché la signora anziana che aiutava il
gelataio a vendere i gelati, aveva perso un dente che era finito
dentro al gelato!! Quindi il ragazzo era disgustato, e allora
assaggiò il gusto “ragno peloso”… Ma, dopo essere tornato a
casa, quando la mattina seguente si svegliò, guardandosi allo
specchio… si accorse che era diventato un ragno! Quindi il ragazzo
tornò alla gelateria a protestare… Nonostante questo sua sorella
voleva assaggiare il gusto “minestrone stregato”… e
mangiandolo, diventò una strega!! Quella sera era la festa di
Halloween, quindi i due fratelli andarono a fare dolcetto o
scherzetto… Ma le persone si spaventarono a vedere un ragno
gigante, quindi il ragazzo si sentì triste… allora tornarono alla
gelateria e si fecero ritrasformare nelle persone che erano prima.
MARCO, ANDREA E IL CANE
Marco e Andrea erano
due grandi amici amanti delle avventure, un giorno decisero di andare
in un bosco vicino alla loro casa dove di solito i loro genitori non
li lasciavano mai andare. Quello era un giorno brutto e piovoso
quando ad un certo punto sentirono una lamentela, forse di un
animale; vicino ad un cespuglio, seminascosto, trovarono un cucciolo
di cane abbandonato. Il piccolo era bagnato e affamato, si era perso
e quindi decisero di portarlo in casa per lavarlo e dargli da
mangiare.
Dopo qualche ora
sentirono una bambina urlare: ”Puffi, Puffi, Puffi, dove sei? - “
Sarà la sua padrona” - dissero i due, così le riportarono il suo
cagnolino e furono tutti felici e contenti.
...