sabato 2 novembre 2024

 Alla ricerca dei nostri Antenati



In questi giorni assolati della fine di ottobre i ragazzi delle classi prime si sono improvvisati archeologi e sono andati alla ricerca delle origini della nostra comunità trevigiana, o meglio sono andati a scoprire le tracce dell'antica Altino, un centro commerciale molto importante lungo la costa veneta.



La città riprende il nome dalla stessa divinità che lì era venerata prima dell'arrivo della civiltà romana che poi ha lasciato un segno profondo.



Molte sono le testimonianze rinvenute nelle campagne di scavo, ci sono manufatti civili, corredi funerari, gioielli, resti di cavalli con bardatura sepolti in onore del loro padrone, e ancora statue, decorazioni di templi, busti di vari periodi, e monete, pesi vasi, ecc. Insomma c'è proprio tutto. 








I ragazzi, guidati da esperti, hanno osservato, riprodotto, annotato e hanno cercato il "loro" pezzo preferito.

 Eccoli qui...





Alla fine gli studenti hanno perfino calpestato un antichissimo "basolato" , una strada romana e hanno ammirato i mosaici delle antiche abitazioni.





Vi invitiamo ad andare a visitare questo importante e ricco sito archeologico e la prossima volta i "ciceroni" saranno proprio i nostri ragazzi !

Prof. Pav.

venerdì 1 novembre 2024

 DIVERTIAMOCI CON I FUMETTI

I ragazzi della classe 1 B in questi giorni si stanno cimentando nello studio delle favole e delle storie di avventura, dopo aver lavorato in piccolo gruppo hanno scelto un soggetto, una storia e l'hanno immaginata in quattro sequenze, quindi hanno condiviso il progetto con i compagni e hanno presentato il loro fumetto. Hanno pensato, hanno disegnato, hanno scritto, hanno spiegato, e ... si sono divertiti. E voi cosa ne pensate? 

Prof. Pav,


Anna e il suo gatto Freddy erano amici inseparabili. Vivevano in un castello fatato, era 
autunno,
le giornate erano grigie e le foglie degli alberi avevano cambiato colore ingiallendo. 
Freddy era uscito dal castello alla mattina presto,si era messo a giocare con le foglie 
per lungo tempo e alla fine esausto si era addormentato sotto di esse. Anna lo cercò per ore, 
preoccupandosi molto. La ragazza pianse di gioia quando lo ritrovò.
Anna non avrebbe più voluto rivivere questo momento e Freddy ne era dispiaciuto. 
Decisero di utilizzare una polvere magica. 
Tutte le volte che usciva all’aperto, il pelo di Freddy sarebbe diventato luminoso. 

IL GIOVANE GUERRIERO

C' era una volta due villaggi che non andavano d'accordo. Il primo villaggio era una città con abitanti, costruzioni, edifici, guerrieri, ma soprattutto c'era il re di nome Drago che prendeva il nome dal villaggio. Invece l'altro villaggio era un posto di draghi molto paurosi.

Un giorno di pioggia, accadde un fatto strano, una palla infuocata cadde sul villaggio Drago, tutti i cittadini pensarono subito che era l'opera dei draghi e quindi il re mandò immediatamente un esercito per uccidere tutti i draghi. 

L' esercito fu così forte che distrusse quasi tutto il villaggio e uccise ben dieci draghi, ma quando il giovane guerriero, che stava lottando con il drago, capì che i draghi non dovevano essere uccisi, ma perdonati, anche se avevano sbagliato, a tutti urlò:" Basta combattere con i draghi." Gli altri lo attaccarono e ne seguì uno scontro.

Il giovane guerriero sconfisse con abilità tutti i suoi avversari.

Il re tutto solo senza guerrieri capì cosa volesse intendere il giovane guerriero e dal quel giorno i draghi e gli umani diventarono amici.



GIULIA E ALICE, DUE AMICHE INSEPARABILI

Giulia e Alice vivevano in Grecia ed erano amiche sin dai tempi dell'asilo.

Giocavano assieme, mangiavano assieme e frequentavano la stessa scuola. All'età di 13 anni Alice si dovette trasferire, Giulia era molto triste perché la sua migliore amica se ne era andata. Pensava a come avrebbe fatto senza di lei alle medie, sarebbero state un inferno! Qualche anno dopo Giulia fece una vacanza a Parigi e lì rivide Alice dopo 5 anni. Alice non l'aveva riconosciuta, ma Giulia sì, e l'abbracciò piangendo.


Il calciatore che si ribellò al Terzo Reich

3 aprile 1938. Era l'ultima partita con la nazionale Austria contro Germania; Matthias Sindelar sentiva gli occhi puntati addosso! Avevano avuto dalla Gestapo l'ordine di perdere l'incontro. La Germania doveva vincere a tutti i costi per mostrare la sua superiorità. Ma lui non era di certo un burattino! Al 57° minuto spiazzò il portiere e... segnò!

Anche il suo compagno Sesta non ebbe esitazione e tirò: l'Austria vinse 2:1. Al momento delle premiazioni, dopo uno sguardo complice, i due non fecero il saluto davanti alla curva nazista. Non si sarebbero piegati alle leggi razziali.

La mattina del 3 gennaio 1939 Matthias Sindelar fu trovato morto assieme alla sua ragazza ebrea Camilla Castagnola nella sua abitazione.



IL DESIDERIO DI MARIA E GIOVANNI

Maria e Giovanni erano due fratelli che volevano tanto andare a scuola perchè ogni volta 
che vedevano i loro pochi amici “ricchi” uscire da scuola, quelli raccontavano a loro un sacco
 di cose belle e soprattutto volevano trovare altri amici.
I fratelli vivevano in un paese di montagna dove non c'erano molte scuole e quelle poche 
costavano troppo e i loro genitori non avevano abbastanza soldi.
Il padre faceva il contadino,guadagnava molto poco,la loro madre faceva la 
casalinga,si occupava della casa e dei suoi figli.
Era giugno, quindi, erano ancora in tempo per iscriversi a scuola e visto che avevano 
otto anni dovevano andare in terza elementare, anche se dovevano recuperare tutta la classe
 prima e tutta la seconda. Un pomeriggio mentre il loro padre stava lavorando e la loro madre
 era andata a comprare un po' di provviste, i due fratelli ebbero un’idea: trovarsi 
anche loro un “mini” lavoro per guadagnare di più e poter frequentare la scuola. 
Quindi, andarono in centro città, dove c'erano molti negozietti e bancarelle … cercarono 
un posto dove assumevano personale. Cercarono, cercarono, cercarono e alla fine lo trovarono. 
Videro un fruttivendolo tutto solo a servire praticamente tutto il paese e gli chiesero 
se potevano lavorare per lui; il signore rispose di sì. Tornarono a casa e diedero 
la notizia ai loro genitori che furono molto felici e orgogliosi dei loro figli! 
La mattina seguente iniziarono a lavorare e tutti i soldi che guadagnarono furono sufficienti per l’iscrizione a scuola. 
Fecero quel lavoro fino ai 18 anni e poi lo cambiarono facendone uno più complesso.
IL “NOSTRO”GATTO CON GLI STIVALI 

C'era una volta il gatto con  gli 
stivali,il suo maiale Pigghi e il cane
 Gigi. Ad un certo punto della 
giornata,comparve Capitan Uncino con 
la sua ciurma,il gatto era sorpreso 
perchè l'aveva sconfitto in passato, 
ma quello era tornato per cercare una 
rivincita,e il gatto accettò.
I due si sfidarono sulla nave del 
capitano. Alla fine di un duro 
scontro vinse il gatto con gli 
stivali e Capitan Uncino non si fece 
più vedere in giro.


Il viaggio fantastico

Rudy, lo gnomo, e l'orco Giuseppe erano amici da una vita e avevano avuto l'idea di possedere
 la pietra dei desideri.
Vivevano in una grotta in cima al monte Falcone ed erano molto distanti dalla magica pietra.
Si misero in cammino verso la pianura, attraversarono il fiume Coccodrillo,il nome non era 
per niente rassicurante, infatti affrontarono i coccodrilli e ne uscirono vincitori.
Arrivati nella caverna oscura dove era riposta la pietra,dovevano solo decidere il loro 
desiderio.
Però l'orco Giuseppe voleva diventare umano e invece lo gnomo voleva diventare alto.
Quindi iniziarono a litigare e strappandosi la pietra di mano, questa cadde a terra,
si ruppe in mille pezzi… Da quella volta l'orco e lo gnomo non si parlarono più.

MORALE:NON VOLERE TROPPO E CONDIVIDI CON GLI ALTRI.

Il conte Pitti

Il conte Pitti era un uomo che adorava i marshmellows.

Viveva in un castello tutto rosa, dove di marshmellows non se ne vedeva nemmeno l'ombra.

Tra l'altro, a quei tempi, erano una novità e costavano molto, perciò il conte Pitti non se li poteva permettere.

Per avere più soldi decise di ospitare in casa sua, l'ormai bandito, conte Elfo in cambio di denaro.

Il conte Elfo si rivelò in verità un ladro e rubò gli ultimi spiccioli rimasti al conte Pitti e scappò via.

Il conte Pitti si arrabbiò molto e andò a denunciare il furto effettuato dal conte Elfo, che dopo qualche giorno venne arrestato e processato.

Il conte Pitti era costretto a lavorare sodo per riuscire a comprare i suoi dolci preferiti che tanto desiderava. Dopo un mese di duro lavoro riuscì a comprare i suoi amatissimi marshmellows ed era felicissimo. 








 MARCO, ANDREA E IL CANE

Marco e Andrea erano due grandi amici amanti delle avventure, un giorno decisero di andare in un bosco vicino alla loro casa dove di solito i loro genitori non li lasciavano mai andare. Quello era un giorno brutto e piovoso quando ad un certo punto sentirono una lamentela, forse di un animale; vicino ad un cespuglio, seminascosto, trovarono un cucciolo di cane abbandonato. Il piccolo era bagnato e affamato, si era perso e quindi decisero di portarlo in casa per lavarlo e dargli da mangiare.

Dopo qualche ora sentirono una bambina urlare: ”Puffi, Puffi, Puffi, dove sei? - “ Sarà la sua padrona” - dissero i due, così le riportarono il suo cagnolino e furono tutti felici e contenti.



...

lunedì 23 settembre 2024

 Ehi, dico a te, sì proprio a te... 

Hai mai pensato a quanto sia bello andare a scuola?

Uhmmm 

Sì, sei proprio fortunato perché puoi imparare tantissime cose, anzi infinite cose...

Già non si finisce mai di imparare.

Ma dai, metti da parte per un po' il tuo cellulare, il giochetto lo riprenderai più tardi... E i compiti??? Ah, ma sicuramente li avrai già finiti!

Non sai cosa fare adesso?

Beh, leggi, scrivi, commenta, proponi, condividi, rilassati, sorridi... Curioso?

Allora guarda queste foto:




A scuola stiamo lavorando in gruppo: ci siamo divisi gli argomenti che toccheremo durante l'anno relativi alle Giornate d'Istituto. Si tratta di tematiche che affronteremo con i nostri insegnanti che ci guideranno nelle discussioni aperte, nelle ricerche di argomenti, nello studio di eventi. Ora stiamo raccogliendo tutto questo materiale che analizzeremo un po' alla volta. A me piace scrivere i titoli e usare grafie grandi e originali, al mio compagno invece piace disegnare, lei poi è bravissima a colorare, ah c'è anche chi guarda e forse ci fa perdere tempo, sicuramente tutti siamo concentrati. Stiamo bene insieme, beh qualche volta bisticciamo, ma poi tutto si aggiusta, non era poi un fatto grave! La "prof. " ci osserva, ci guida, ci incoraggia, rimbrotta, sorride, colora, consiglia, ... insomma fa le cose che fa una "prof."! 

Ecco i nostri lavori:










Che ne pensi?

La prossima volta toccherà a te! Buon lavoro.

Prof. Pav.

domenica 12 maggio 2024

VERBALE ULTIMA CONSULTA DELL'ANNO SCOLASTICO 2023-2024





Mercoledì 24 aprile dalle ore 8.50 alle 9.50 si è tenuto l’ultimo incontro della Consulta studentesca dell’anno scolastico 2023/24 presso la Sala Montagner del plesso “U. Foscolo” della scuola secondaria, per discutere del seguente O.d.G.:

  1.  Comunicazioni da parte degli studenti e verifica dell’andamento dell’anno scolastico;
  2.  Festa fine anno classi terze: aggiornamenti;
  3.  Varie ed eventuali.

               Sono presenti: il Dirigente scolastico, prof. Giuseppe Vecchio, e la docente referente della Consulta, prof.ssa Sabrina Vincenzi che presiedono l’assemblea e i  Rappresentanti e Vice rappresentanti di classe, ad eccezione degli assenti: Pezzato (2^E) e  Ballarin (2^B).

 

  1. Comunicazioni da parte degli studenti e verifica dell’andamento dell’anno scolastico

I Rappresentanti e Vice rappresentanti espongono al Dirigente i problemi delle proprie aule e dei bagni: serrature rotte, tapparelle mal funzionanti, mancanza di orologi, carta per asciugarsi le mani nei bagni femminili e nello spogliatoio femminile e carta igienica nei bagni maschili. Inoltre, viene ripreso il problema dei pulmini verde e rosa.

Si comunica che per ogni problema tecnologico bisogna avvisare il tecnico presente ogni martedì a scuola.

 

  1. Festa fine anno classi terze: aggiornamenti

I rappresentanti delle classi terze fanno il punto della situazione sulla festa di fine anno, di seguito quanto è emerso:

si svolgerà il 25 maggio, dalle 19.30 alle 0.00;

il tema è elegante (si ricorda che è una festa all’interno della scuola: per le ragazze è consigliato un vestito lungo, senze troppe scollature o gonne corte);

entro il 15 maggio verranno consegnati gli inviti a docenti, segretarie, dirigente scolastico e collaboratori scolastici.

 

  1. Varie ed eventuali

L’incontro si conclude con le impressioni dei Rappresentanti e dei Vice rappresentanti riguardo all’anno scolastico appena vissuto.                             

                                                              Segretario verbalizzante

                                                                   Giovanni Saruggeri

mercoledì 24 aprile 2024

 Scatti d'emozioni


Una macchina fotografica digitale, un tema da proporre, scoprire nuovi orizzonti da esplorare, esprimere un'emozione, controllare la messa a fuoco,... 

questo sanno fare i nostri ragazzi con uno strumento di conoscenza , un meccanismo di tecnologia, con la fantasia e l'ingenuità dei tredici anni.





Questa foto mostra la "scioglievolezza"  e la gioia che si prova quando si balla con il cuore. A volte questa cosa è data per scontata quando è vista dagli spalti, ma se qualcuno balla perché gli piace, si vede la differenza.      B.S.




Una bellissima immagine di Treviso scattata dal basso che evidenzia la bellezza della città basandosi non solo sugli edifici, ma anche e soprattutto sulla particolarità del metodo di costruzione del pavimento (che diamo spesso e ingiustamente per scontato), dove sono stati usati degli stupendi sampietrini. A.D.





La foto è stata fatta per far vedere come la natura incontaminata possa ancora presentare sorprese, come il capriolo sullo sfondo a sinistra, libero, anche se a rischio per l'uomo che potrebbe distruggere.
Sono stato felice di riprendere uno dei più belli animali dell'Altopiano. E.A. 

Questa foto mi è piaciuta molto per lo sfondo, ma soprattutto per la prospettiva. In questa foto si nota molto ogni dettaglio della natura, come le montagne nello sfondo o i fili d'erba. Z.E.



Ho scattato questa foto per far vedere le case un po' antiche, ma moderne e sotto le case i negozi; questa foto mi ha stupito per il gioco delle ombre all’ultima casa.  M. F.



Questa foto rappresenta una sera tranquilla tra le luci della via di una giornata di nebbia. La foto mi trasmette una sensazione di solitudine e calma. S.W.




La foto che ho scattato rappresenta una normale giornata di carnevale di gente che lavora e che cammina tra le vie di Venezia. Questa foto l 'ho scattata nella foga del momento ,questa foto mi ricorda bei momenti passata con la mia famiglia. A.E.

"Venezia al tramonto" , questa immagine mi suscita un senso di tranquillità e pace, quando l'ho fotografata mi sentivo serena e senza pensieri, libera. N.M.





La foto della vigna che ho scattato mi ha dato una sensazione di infinità e spensieratezza, ho impiegato parecchi scatti per trovare l'angolazione e la luce giusta e anche parecchi minuti, ma ne è valsa la pena per la bellezza dallo scatto. Z.L.




Questo è il mio cane Dag a cui ho dedicato questa la foto perché con il riflesso del sole gli si illuminano gli occhi e il suo pelo diventa marroncino e poi mi piaceva la posa in cui si era messo. D.J.N.


Mi piaceva il tipo di fiore, la foto l'ho scattata con un telefono, mi piaceva la tonalità di colori. S.T.




Nel paesaggio è presente un albero e il tramonto che si riflette nella pozzanghera dei campi. Questa foto mi piace molto perché mi da la sensazione di libertà, spensieratezza e soprattutto molta calma  S.G.




Ho scelto questa foto perché questo è il nostro "rito" che facciamo prima di cominciare ogni partita. Ormai è diventato di routine fare questo gesto, cioè alzare le braccia al cielo tutte insieme. E.N.




Ho scelto questa foto perché  la mia gatta era in una posizione che mi piaceva molto ed era molto simpatica. L.F.

Bravi, prof. Pav.