Cari bambini...quasi ragazzi ormai.. benvenuti!
Vi presentiamo il Blog ed il laboratorio di Informatica nel quale dall'anno prossimo lavorerete insieme ai vostri nuovi compagni di classe!
Noi professori saremo lieti di accompagnarvi in questo nuovo, importante percorso...vedrete, saranno tre anni indimenticabili!
E voi come state vivendo quest'attesa? Scriveteci le vostre prime emozioni e sensazioni sulla nuova scuola.
Vi aspettiamo allora, al prossimo anno!
Prof. Anto
martedì 13 dicembre 2016
venerdì 25 novembre 2016
25novembre2016#bastaviolenzasulledonne
Spazio al dibattito nelle classi seconde: la violenza sulle donne è una questione di genere, una questione culturale, una questione di usi e costumi è una questione di TUTTI!!
Educare al rispetto nei confronti delle donne è il primo passo per sconfiggere la violenza!
Non ricordiamocene solo oggi.....educhiamo alunni e figli ogni giorno alla gentilezza e al rispetto nei confronti delle donne.
Autori 2E-2F Scuola Secondaria di Preganziol
Prof. Anto
CONSULTA STUDENTI 17 NOVEMBRE 2016
CONSULTA DEGLI STUDENTI
Giovedì 17 Novembre 2016, dalle ore 9.57 alle 10.50, si è tenuta la Consulta degli studenti.
Erano presenti i rappresentanti delle classi dell'istituto:
1^A Kouadio Ama Vittoria
1^B Menoncello Chiara
1^C Magoga Jessica
1^D Libera Andrea
1^E Rossi Alesandro
1^F Toffolo Francesco
1^G De Cassan Tommaso
2^A Pivato Giulia
2^B Casarin Elisa
2^C Zegna Jacopo
2^D Delfini Leonardo
2^E Scarpa Sofia
2^F Lorenzi Samuel
3^A Cordella Elena
3^C Caforio Nicolo'
3^D De Pieri Giorgia
3^E Caruso Giulia
3^F Olivotto Chiara
il Dirigente scolastico Francesca Mondin e la professoressa Sabrina Vincenzi, referente della Scuola Secondaria.
All'appello mancavano solamente i rappresentanti delle classi 3^B Lin Delì e 3^E Lucchese Filippo, quest'ultimo sostituto dal suo vice ,Caruso Giulia 3^E.
I ragazzi, nonostante la loro assenza, si sono resi disponibili ad assumere alcuni incarichi nella Consulta.
Ordine del Giorno:
- Presentazione: tutti gli alunni eletti si sono presentati, comunicando nome,cognome e classe.
- dopo la fase di presentazione, gli alunni hanno ceduto la parola alla Dirigente, che ha invitato i ragazzi di seconda e terza ad assumersi incarichi collaborativi.
In modo democratico sono stati nominati:
Presidente: Lucchese Filippo 3^E
Vicepresidente : Scarpa Sofia 2^E
Segretaria: Cordella Elena 3^A
Addetti alle bacheche: Kouadio Ama Vittoria 1^A (piano terra), Francesco Toffolo 1^F (primo piano).
La preside si è voluta complimentare con noi ragazzi per l'impegno che abbiamo riportato per il progetto della raccolta rifiuti e in particolar modo con gli studenti delle classi terze, che durante la festa del 4 Novembre hanno dimostrato di essere l'orgoglio della nostra scuola per la serietà e la costanza con cui si sono dedicati a questo progetto.
Ha poi esposto gli eventi futuri:
• Festa di S. Barbara.
Evento in collaborazione con gli artiglieri, che si terrà il 27/11/16 dalle ore 9.15 alle ore 11.00, nel quale dopo un piccolo corteo, ci sarà l'alza bandiera e deposizione di una corona di alloro presso il monumento a Santa Barbara.
• L'open day
per i ragazzi di quinta primaria e le loro famiglie, avverrà sabato 23 gennaio 2017
I rappresentati hanno esposto i problemi sorti nelle rispettive aule.
I problemi più frequenti nelle classi riguardano principalmente: tapparelle mal funzionanti, lavagne troppo lucide su cui è difficile scrivere, porte che si chiudono a fatica, ma anche computer che non leggono i dischi, richieste di accendere i termosifoni ecc...
Ha causato motivo di fastidio anche l'odore della pittura alle pareti che recentemente sono state tinteggiate, creando principalmente disturbo ai ragazzi asmatici.
La preside ha assicurato i ragazzi che la pittura non è nociva e che è atossica, quindi assolutamente sicura.
Inoltre sono stati portati alla conoscenza della Dirigente dei comportamenti scorretti. Alcuni alunni di 1^ sostengono che dei ragazzi (probabilmente di 3^), durante l'intervallo, li fermano per prendere le loro merende. La Dirigente, di fronte alla conoscenza di ciò, ha chiesto ai ragazzi di identificare questi soggetti e di riferirle i nomi e i cognomi. Si stanno verificando altri comportamenti negativi anche durante le ore di educazione fisica, durante le quali non si sono più trovati orologi negli spogliatoi o sono stati danneggiati abiti e materiale dei compagni che si trovavano in palestra. Nel caso vengano smascherati e colti sul fatto la preside si impegnerà a dare loro la giusta punizione.
Riguardo ai problemi nelle classi, fa appello a tutti gli studenti affinché i servizi si mantengano puliti, chiede di non imbrattare o rovinare le pareti delle aule e di trattare con rispetto il materiale scolastico; invita altresì gli studenti a raccogliere eventuali richieste e segnalazioni delle varie classi e di farle prevenire al Presidente della Consulta.
La segretaria verbalizzante
Elena Cordella 3^A
#25novembre#bastaviolenza sulle donne
Il
25 novembre è stata istitutita la giornata mondiale contro la violenza sulle
donne. Questa, colpisce un terzo delle donne nel mondo,
come emerge dai dati dell’ultimo rapporto pubblicato dall’Oms
(Organizzazione Mondiale Sanità), che riportano che il 35% delle donne, ovvero 1 su 3,
subisce nel corso della vita qualche forma di violenza. La più comune è quella domestica: quasi
un terzo (30%) delle donne che sono state in un rapporto di coppia ha subito
qualche forma di violenza fisica e/o sessuale da marito o compagno. A livello
globale, ben il 38% dei femminicidi sono commessi dal partner. Ma parliamo
del nostro paese.
In
italia ogni anno il femminicidio colpisce circa 150 donne all’anno. Dal 2016
sono già 30 le donne assassinate da un ex compagno, marito o partner.
Il
fenomeno della violenza di genere è un’emergenza nazionale ma bisogna conoscere
e capire dove affonda le proprie radici.
Da
dove nascono allora quest’odio e questa ferocia nei confronti delle donne?
Ne abbiamo parlato in classe, in occasione
proprio di alcune offese, compiute da alcuni compagni “maschi” nei confronti di
compagne “ femmine” chiamate più volte con appellativi discriminatori, appellativi
che non solo questi alunni a scuola ma che centinaia di uomini utilizzano ai danni
delle donne e da qui alla violenza, purtroppo il passo è breve. Infatti il
fenomeno della violenza sulle donne è radicato
e ben strutturato in Italia, ma da dove nasce?Alcuni studenti parlano di
gesti estremi di alcuni folli ma questa è una lettura semplice.
Cerchiamo
invece di andare a fondo e di capire che la violenza sulle donne è una
questione culturale ed è alimentata
da molteplici fattori culturali
(usi, costumi, tradizioni, religione) sociali e soprattutto dai media, dall’immagine stereotipata che
ci viene fornita della donna, spesso attraverso video e pubblicità che ci
restituiscono l’idea di una donna “oggetto” o della donna dedita alle faccende
domestiche e ai figli e non certo al proprio lavoro e alla propria
realizzazione personale. Se poi andiamo ad analizzare i dati sul lavoro di
uomini e donne, tutto torna. Il nostro non sembra essere un paese per donne. Le
donne che hanno un lavoro sono il 56%
contro il 70% dei colleghi maschi, se confrontiamo gli stipendi di
maschi e femmine a parità di profili, identiche mansioni, una donna percepisce almeno il 20% in meno rispetto all’uomo. Non
parliamo delle discriminazioni che la donna subisce anche durante l’accesso
all’attività lavorativa, tipico esempio sono le domande durante i colloqui di
lavoro: “hai progetti di maternita?” domande che ad un collega maschio non
vengono certo poste. Un mondo del lavoro fortemente discriminatorio, frasi e
detti “sessisiti” minori diritti e minori opportunità di carriera ci fanno fa
riflettere sul fatto che ci sia ancora molta strada da fare sulle pari
opportunità .
Si
crea così spesso nella mente dell’uomo, a causa di una società ancora fortemente maschilista, il profilo di una
donna debole sul mercato del lavoro, stereotipata e in condizione di sudditanza
che molti uomini ritengono una personale proprietà di cui disporre non una
persona da amare e rispettare.
Iniziamo
allora da voi ragazzi, dal rispetto, iniziamo rivolgendoci alle donne con
gentilezza.
Continuiamo
con il rispetto per le loro scelte lavorative e di vita e chiediamo alle istituzioni di equiparare gli
stipendi di uomini e donne, rispettiamo le loro scelte sia che scelgano la famiglia e la maternità sia che non le scelgano, sia che scelgano di realizzarsi nel lavoro; diamo anche al padre il diritto di
paternità e di accudimento dei figli e cura della casa, non sarà un uomo
peggiore, quello che sceglie questa via, anzi migliore!Ma devono crearsi le
condizioni economiche e culturali perché ciò possa realizzarsi.
Le
radici della violenza sono una questione complessa ma solo parlandone e
costruendo nuove prospettive riusciremo a portare alla nostra società un
cambiamento reale.
Iniziamo
dalla scuola allora.
Attendo
altri interventi ragazzi e grazie per la vostra partecipazione!
Prof. Anto
martedì 22 novembre 2016
Giornata degli alberi
Lunedì 21 novembre i ragazzi della scuola media si sono incontrati nell'aula magna per declamare le loro poesie dedicate agli alberi e per vedere un film. Le loro parole sembravano soffi di leggera brezza che accarezzavano l'animo del pubblico. Quanta poesia c'era nei loro cuori.
Forza ragazzi, condividete i vostri lavori!
Prof. Pav.
domenica 20 novembre 2016
SIAMO SICURI IN CASA NOSTRA?
Venerdì 18 novembre 2016 è iniziato il percorso con il primo degli incontri sul tema della “Sicurezza in Rete”. Grazie alla collaborazione con la rete Minerva, il prof. Damian dell'istituto Planck di Treviso ha proposto al pubblico dei genitori dell'Istituto comprensivo di Preganziol alcune riflessioni illustrando alcuni dati sulla reale entità delle onde elettromagnetiche, a cui ci sottoponiamo ogni giorno usando dispositivi quali cellulari o reti wireless.
L'interrogativo posto era il seguente: “E’ vero che il telefonino e il wireless sono dannosi?”. Purtroppo sì, ma con i dovuti accorgimenti è possibile limitare molto eventuali futuri danni. E' necessaria un'educazione dei ragazzi e un'informazione agli adulti per utilizzare la tecnologia nel migliore dei modi, sfruttando tutte le sue potenzialità per esempio non tenere il cellulare a contatto con il corpo nella tasca dei jeans; non tenere il portatile sulle ginocchia mentre si scaricano file dalla rete; stare ad una distanza di almeno un metro dal modem del wi-fi; usare solo elettrodomestici almeno A+ di moderna generazione, e molto altro ancora. (Visitate il sito del Planck per avere altre informazioni).
Ricordiamo il prossimo incontro per i genitori Giovedì 15 dicembre 2016 sul tema: “I Pericoli del Web” alle ore 18:00 c/o Aula magna plesso U.Foscolo
Prof. Pav.
sabato 19 novembre 2016
21 novembre 2016 "Giornata nazionale degli Alberi"
Questo albero, allestito dai ragazzi di seconda per la "Giornata nazionale degli alberi", è la metafora dello sfruttamento dei più svariati giacimenti minerali da parte dell'uomo, Infatti è stato fatto con: carta,plastica, gomma ma non sono gli unici materiali a causa dei quali vengono abbattuti milioni di alberi nel mondo. I ragazzi hanno riflettuto su questi temi approfondendo la ricaduta sull'ambiente dei materiali da noi più utilizzati.
Il 21 Novembre si
celebra la “FESTA NAZIONALE DELL’ALBERO” giornata
nella quale in molti territori d’Italia oltre alla piantumazione di nuovi
alberi specialmente in zone degradate, parchi e cortili delle scuole si
celebrano gli alberi con approfondimenti e lavori degli studenti dedicati a
questo tema così importante e vitale.
Gli alberi , infatti
sono il simbolo della vita, il nostro
polmone verde, ricordarlo oggi è più che mai doveroso.
Stiamo infatti
assistendo nel mondo ad una deforestazione sempre più massiccia che sta
causando, insieme all’inquinamento antropico, sempre più danni agli ecosistemi
anche perché in stretta relazione con i cambiamenti climatici.
Lo studio e l’analisi
da parte degli alunni di seconda del nostri Istituto, di alcuni materiali quali
ad esempio: plastica, carta,
legno,metalli, ci ha permesso di capire come la richiesta sempre più
massiccia di materie prime per i beni di consumo propri della nostra società e
specialmente della nostra “era Tecnologica” stia causando questa deforestazione
selvaggia.
Quali comportamenti
dobbiamo adottare per operare un vero cambiamento sui nostri stili di vita,
riguardo al consumo di questi beni? Ecco alcuni spunti elaborati dagli alunni
di Seconda della scuola Media di Preganziol.
Cogliamo anche
l’occasione per condividere e approfondire i contenuti della petizione #salvailsuolo
promossa da cittadini ed associazioni territoriali quali FAI, LEGAMBIENTE, WWF,
SLOW FOOD, per chiedere all’Unione Europea una direttiva contro il consumo
indiscriminato del territorio.
Oggi vederemo alcuni dei lavori degli alunni di seconda e gli alunni di prima leggeranno le loro poesie, in Aula Magna.
Complimenti a tutti per l'impegno dimostrato!!
Prof. Anto
Questo albero, allestito dai ragazzi di seconda per la "Giornata nazionale degli alberi", è la metafora dello sfruttamento dei più svariati giacimenti minerali da parte dell'uomo, Infatti è stato fatto con: carta,plastica, gomma ma non sono gli unici materiali a causa dei quali vengono abbattuti milioni di alberi nel mondo. I ragazzi hanno riflettuto su questi temi approfondendo la ricaduta sull'ambiente dei materiali da noi più utilizzati.
Il 21 Novembre si celebra la “FESTA NAZIONALE DELL’ALBERO” giornata nella quale in molti territori d’Italia oltre alla piantumazione di nuovi alberi specialmente in zone degradate, parchi e cortili delle scuole si celebrano gli alberi con approfondimenti e lavori degli studenti dedicati a questo tema così importante e vitale.
Oggi vederemo alcuni dei lavori degli alunni di seconda e gli alunni di prima leggeranno le loro poesie, in Aula Magna.
Complimenti a tutti per l'impegno dimostrato!!
Prof. Anto
giovedì 17 novembre 2016
mercoledì 16 novembre 2016
La natura intorno a noi.
Il surriscaldamento globale: riflessioni
IL
SURRISCALDAMENTO GLOBALE
Il
surriscaldamento globale, un’argomento di vitale importanza, che da
alcune persone, purtroppo la maggior parte, viene tralasciato, e
definito come un problema che non riguarda la popolazione.
Nel
film “punto di non ritorno” di Leonardo di Caprio, la situazione
attuale del nostro pianeta è paragonata al dipinto “il giardino
delle delizie terrestri”, di Hieronymus Bosch, quadro eseguito
intorno al millecinquecento.
Se
osservati attentamente quei pannelli hanno una storia da raccontare.
Sul primo sono raffigurati Adamo ed Eva nel giardino dell’Eden. In
lontananza si distinguono uccelli in volo, elefanti, giraffe, ed
elementi di iconografia religiosa.
Il
secondo pannello è ancora più eloquente. L’artista vuole
rappresentare le tentazioni della vita, gli eccessi.
E
poi l’ultimo pannello, quello decisamente più inquietante, in cui
Bosch ritrae un paesaggio decadente, spoglio e spettrale. Un paradiso
che è stato inaridito e distrutto dall’uomo.
Leonardo
di Caprio ha viaggiato per due anni in tutto il mondo per creare
questo documentario.
Ha
visitato molti luoghi come il Giappone, l’India, l’Indonesia, la
Cina, l’America, il Canada, la Groelandia, l’Artide, paesi in cui
è evidente il problema del surriscaldamento globale.
Per
produrre ed estrarre i combustibili fossili sono usate tecniche
invasive che alterano il nostro ecosistema. Abbiamo distrutto vette,
intere foreste sono state rase al suolo, il clima sta cambiando, le
temperature si stanno alzando, i ghiacciai si stanno sciogliendo e
molte specie animali si stanno estinguendo.
In
Groenlandia di Caprio parla con un climatologo che gli spiega che nel
duemilaquaranta questa probabilmente sarà destinata a sparire, e
questo porterà ad una trasformazione del nostro mondo. Con lo
scioglimento dei ghiacci ci sarà un’innalzamento del livello del
mare e, come conseguenza, ci saranno inondazioni e alcune città, che
si trovano sulla costa, verranno interamente sommerse.
La
situazione in cui ci troviamo oggi è drammatica, l’umanità sta
distruggendo il suo pianeta. Paradossalmente ci troviamo nel secondo
pannello del quadro di Bosch, ma la prospettiva più agghiacciante è
quella che è rappresentata nel terzo pannello, prospettiva che, se
non poniamo rimedi agli errori fatti, non mancherà ad arrivare.
Cosa
possiamo fare noi per aiutare il nostro pianeta?
L’unica
cosa da fare è controllare le nostre azioni future, cambiare il
nostro stile di vita, moderare i consumi e partecipare alla vita
pubblica, per far capire ai nostri politici che siamo a conoscenza
della verità sui cambiamenti climatici.
Adesso
tocca a ciascuno di noi: dobbiamo scegliere responsabilmente cosa
comperare, cosa mangiare, che tipo di fonti energetiche utilizzare
per cercare di arginare la distruzione del nostro pianeta, per poter
lasciare ai nostri figli un posto dove poter vivere.
Noi
rappresentiamo l’ultima speranza della terra, è nostro dovere
proteggerla, o per noi, e per tutte le forme di vita che amiamo, è
la fine.
Io
credo che la mia famiglia stia contribuendo alle possibili soluzioni
al surriscaldamento globale, perché è già da un po’ di anni che
utilizziamo l’energia fotovoltaica. Sul tetto della nostra casa
hanno fissato dei pannelli che sfruttano l’energia solare. Penso
che questo sia un buon esempio di energia rinnovabile.
Chiara R. 3F
martedì 15 novembre 2016
Mostra degli Alpini A Preganziol sulla grande Guerra
La mostra, che chiuderà domenica 20 novembre, raccoglie tanti oggetti usati nella Grande Guerra, dalle armi per offendere agli strumenti per curare i feriti. Anche stavolta gli Alpini, con dedizione e impegno, hanno offerto alla comunità il loro prezioso contributo allestendo e curando con passione questa mostra che parla del passato. Purtroppo è un passato non così lontano come quello illustrato dai libri di storia, ma un passato che vive nei ricordi dei nonni. La fame, la paura, il freddo, la disperazione, le mani sporche di fango, le lettere, le siringhe, le maschere anti-gas pur così immote ci parlano della vita. La vita spezzata inutilmente in nome di una posizione, di un'idea, del potere, del denaro,...
I ragazzi delle classi terze si sono recati con i loro insegnanti a visitare queste memorie per conoscerle direttamente, osservandole o addirittura toccandole, per capire la storia, per conoscere le proprie radici, per rendere omaggio ai tanti caduti che più o meno consapevolmente hanno donato la loro vita per la nostra Patria.
Questa è la scuola di cui hanno bisogno i giovani, quella che li porta a contatto con il territorio, quella che sperimenta, quella che fa riflettere.
Prof. Pav.
Progetto Crocus 15 novembre 2016
Stamattina i ragazzi della classi prime, raccolti intorno all'albero dell'amicizia, piantato qualche anno fa in occasione dello scambio con alcuni studenti tedeschi e svedesi, hanno piantato alcuni bulbi di crocus per ricordare i bambini morti a causa dell'Olocausto. Fra qualche mese questi fiori sbocceranno proprio nel periodo in cui ci sarà la Giornata della Memoria e con il loro colore abbelliranno il giardino della nostra scuola. Una riflessione e un minuto di silenzio hanno coronato questa toccante esperienza.
Prof. Pav.
Stamattina i ragazzi della classi prime, raccolti intorno all'albero dell'amicizia, piantato qualche anno fa in occasione dello scambio con alcuni studenti tedeschi e svedesi, hanno piantato alcuni bulbi di crocus per ricordare i bambini morti a causa dell'Olocausto. Fra qualche mese questi fiori sbocceranno proprio nel periodo in cui ci sarà la Giornata della Memoria e con il loro colore abbelliranno il giardino della nostra scuola. Una riflessione e un minuto di silenzio hanno coronato questa toccante esperienza.
Prof. Pav.
Si parla tanto di "sostenibilità" , ecco una riflessione sul tema, un piccolo contributo.
La
sostenibilità è un problema di cui si parla molto in questi anni:
infatti si discute dei problemi legati all’inquinamento. La
sostenibilità è la parte essenziale che deve esserci nel mondo per
mantenere l’ecosistema. Molte volte esso è a rischio a causa di
molte problematiche come il consumo eccessivo e l’utilizzo
irresponsabile di materie prime. L’uomo infatti sta consumando le
materie limitate più rapidamente di quanto la terra sia in grado di
riprodurne. Molte produzioni di prodotti causano inquinamento,
facendo aumentare il livello di temperatura globale. In questo caso
può verificarsi lo scioglimento dei ghiacciai, favorendo
l’innalzamento del livello del mare e la copertura parziale degli
stati costieri. L’inquinamento causa anche il buco nell’ ozono,
che è una sottile pellicola che trattiene l’ossigeno sulla terra e
impedisce ai raggi ultravioletti di passare ed arrivare fino a noi.
Alcuni prodotti che causano il buco nell’ ozono sono l’allevamento
di animali, principalmente quello di mucche, poiché queste,
mangiando, rilasciano il metano che va a favorire la rottura di
questa pellicola. L’aumentare della temperatura porta anche alla
crescita di quelle nelle zone oggi già aride. Per contrastare questi
problemi si dovrebbe scegliere responsabilmente cosa comprare e cosa
mangiare preferendo prodotti ad impatto zero sull’ambiente. Inoltre
bisognerebbe usare fonti energetiche rinnovabili, per esempio
l’energia solare tramite i pannelli fotovoltaici, l’energia
prodotta dal vento tramite le pale eoliche, diminuendo il consumo di
carbone. Il problema è stato illustrato in un interessante quanto scioccante film-documentario
visto in classe, intitolato “Punto di non ritorno” con protagonista Leonardo Di Caprio che ha girato il
mondo in cerca di queste informazioni.
Richi di 3F
domenica 13 novembre 2016
Lunedì 14 novembre: la notte della Superluna
Ho appena sentito al telegiornale questa notizia, ho cercato nel web ed ecco cosa ho trovato:
ANTONIO LOCAMPO
La chiamano Superluna. In realtà è sempre lei, il nostro satellite naturale che continua a ruotare regolarmente intorno alla Terra. Un termine non astronomico, per definire la coincidenza di una Luna piena con la sua minore distanza dalla Terra. Lunedì, soprattutto in serata, la vedremo più grande e luminosa del solito. E’ un fenomeno che si verifica con regolarità periodica, perché la luna non compie un’orbita attorno alla Terra perfettamente circolare, bensì ellittica, cioè un po’ allungata, ma questa sarà la più grande e luminosa degli ultimi 68 anni. Per vederne un’altra simile dovremmo aspettare altri 18 anni, fino al 2034.
La più grande e luminosa dal 1948, arriva domani sera la Superluna
Il perigeo lunare
La cosiddetta Superluna sarà così grande e luminosa perché, quando sarà nella fase di plenilunio, in contemporanea si troverà nel perigeo lunare (questo è il termine scientifico), ovvero nel punto della sua orbita più vicino alla Terra. «Anche se di poco, ma il tutto è riferito in termini astronomici - ci dice l’astrofisico Gianluca Masi, che dirige e coordina le attività del Virtual Telescope - perché nella sua orbita ellittica, la luna quando ci è più vicina, cioè all’apogeo, dista da noi 356.511 chilometri, e quando è più lontana ne dista 406mila. Quindi, sono circa 50mila chilometri di differenza, che però equivalgono a quattro volte il diametro della Terra». In realtà, quando ci si riferisce alla distanza Terra-Luna, con i “classici” 384.000 chilometri, ci si riferisce alla distanza media.
Il momento più bello
Una Superluna è il 14% più grande e il 30% più luminosa rispetto a tutte le altre. Secondo i tecnici della Nasa la Luna diventerà piena circa due ore dopo il suo passaggio nel perigeo. Raggiungerà il massimo alle 12.24, ora italiana di lunedì 14 novembre, ma, sperando nelle favorevoli condizioni meteo, sarà possibile ammirarla come una palla molto grande nel cielo per tutta la serata. Non sarà solo la Luna più vicina del 2016, ma anche quella più grande del 21° secolo.
... mi raccomando controllate queste informazioni, comunque stasera la luna era molto bella e luminosa ...
prof. Pav
Gara campestre di venerdì 11 novembre 2016
Complimenti a tutti gli sportivi e non!
Tra sofferenze, brividi, gocce di sudore, tensione, mal di pancia, nervosismo, allegria, e ... I nostri ragazzi si sono cimentati nella gara campestre e alla fine sono stati salutati anche da una sottile pioggerellina che ha velocizzato il rientro in classe. Le emozioni più belle della giornata sono state: la partecipazione, il mettersi alla prova, il sostenersi a vicenda con il tifo, il sentirsi carichi di energia, insomma sentirsi vivi!
Bravi ancora ragazzi, e una calorosa stretta di mano ai vincitori.
Poesie al vento...
Poesia
di Giosué Carducci
San Martino
San Martino
La
nebbia agl'irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
ma per le vie del borgo
dal ribollir de' tini
va l'aspro odor de i vini
l'anime a rallegrar.
Gira su' ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiettando
su l'uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d'uccelli neri,
com'esuli pensieri,
nel vespro migrar.
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
ma per le vie del borgo
dal ribollir de' tini
va l'aspro odor de i vini
l'anime a rallegrar.
Gira su' ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiettando
su l'uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d'uccelli neri,
com'esuli pensieri,
nel vespro migrar.
e poi c'è Giovanni Pascoli...
Novembre
Gemmea
l'aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.
Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E' l'estate
fredda, dei morti.
... e poi ci sono le vostre! Provate a sognare e condividete.
Prof. Pav.
giovedì 10 novembre 2016
CORSA CAMPESTRE NOVEMBRE 2016
Domani sarà il grande giorno della Corsa campestre che vedrà impegnati i ragazzi di quinta primaria e di tutte le classi della Secondaria...
Pronti per la grande sfida?
Scrivete i vostri commenti (numerosi!) qui sotto...
Prof Vince
Pronti per la grande sfida?
Scrivete i vostri commenti (numerosi!) qui sotto...
Prof Vince
domenica 6 novembre 2016
Chi era Tina Anselmi?
Il Ricordo, scomparsa a quasi 90 anni
La Marca trevigiana piange Tina Anselmi
Tutta Treviso e la Marca trevigiana piangono Tina Anselmi, scomparsa nei giorni scorsi a quasi 90 anni di età. Nata a Castelfranco Veneto il 25 marzo del 1927, staffetta partigiana durante la guerra con il nome di battaglia di Gabriella, Tina è stata la prima donna ministro in Italia, eletta più volte come parlamentare della DC. Note negli ultimi anni le sue battaglie contro la P2.
Un "grande esempio positivo di politica alta per tutti", così l'ha ricordata il sindaco di Treviso, Manildo.
(articolo tratto da "Treviso sette", anno 4 numero 39, 4 novembre 2016)
Prof. Pav.
giovedì 3 novembre 2016
Benvenuti alunni di prima media!
Cari alunni, ben arrivati...come vi sembra questo nuovo anno? Quali scoperte avete fatto?
Siete contenti di essere alle medie?Scriveteci le vostre impressioni.....
Prof. Anto
Siete contenti di essere alle medie?Scriveteci le vostre impressioni.....
Prof. Anto
martedì 25 ottobre 2016
I luoghi della Memoria
In viaggio con l'Amministrazione comunale e con gli Alpini
Sabato 22 ottobre 2016 molti ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di I° grado Ugo Foscolo, insieme alla Dirigente scolastica, al Vicario, all'Assessore, agli Alpini di Preganziol e agli insegnanti si sono ritrovato al mattino presto per intraprendere un viaggio nella Storia.
Durante il tragitto chiacchiere, pettegolezzi, canti (anche l'Inno italiano ci ha accompagnati), scherzi, giochi col telefonino, chat, e chi più ne ha, più ne metta, hanno occupato il tempo.
Quando sono arrivati a Trieste un bel sole cominciava a fare capolino e a riscaldare l'aria pungente. Due guide hanno ricordato i fatti avvenuti presso la Foiba di Basovizza, al mattino, e la Risiera di San Saba, nel pomeriggio. Tutti erano attenti, interessati, ma soprattutto sconvolti al sentire le atrocità commesse in un periodo dai difficili risvolti.
Per fortuna la bella giornata e la magnifica visione del Golfo di Trieste dall'alto del Monte Grisa, dove sorge un importante santuario dedicato alla Madonna, hanno rincuorati i partecipanti e il sole ha scaldato i tristi pensieri.
prof. Pavan
Sabato 22 ottobre 2016 molti ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di I° grado Ugo Foscolo, insieme alla Dirigente scolastica, al Vicario, all'Assessore, agli Alpini di Preganziol e agli insegnanti si sono ritrovato al mattino presto per intraprendere un viaggio nella Storia.
Durante il tragitto chiacchiere, pettegolezzi, canti (anche l'Inno italiano ci ha accompagnati), scherzi, giochi col telefonino, chat, e chi più ne ha, più ne metta, hanno occupato il tempo.
Quando sono arrivati a Trieste un bel sole cominciava a fare capolino e a riscaldare l'aria pungente. Due guide hanno ricordato i fatti avvenuti presso la Foiba di Basovizza, al mattino, e la Risiera di San Saba, nel pomeriggio. Tutti erano attenti, interessati, ma soprattutto sconvolti al sentire le atrocità commesse in un periodo dai difficili risvolti.
Per fortuna la bella giornata e la magnifica visione del Golfo di Trieste dall'alto del Monte Grisa, dove sorge un importante santuario dedicato alla Madonna, hanno rincuorati i partecipanti e il sole ha scaldato i tristi pensieri.
prof. Pavan
150° Anniversario Plebiscito Unione del Veneto all'Italia
150° Anniversario Plebiscito Unione del Veneto all'Italia
20 settembre - 30 ottobre Treviso 2016
cerimonie, mostre, convegni, itinerari, concerto
La celebrazione e la ricostruzione storica permettono ai cittadini di capire i fatti, ricordare in forma collettiva e partecipata un periodo che ha segnato il nostro Territorio.
In questa cornice, alcuni alunni della classe 3F hanno seguito l'itinerario storico-culturale del Risorgimento trevigiano, curato dall' "Associazione ctg nuovo volo", soffermandosi difronte al monumento dedicato a Giuseppe Garibaldi, nei giardini antistanti la stazione ferroviaria, sono proseguiti fino alla Piazzetta dell'Università, al Ponte Dante, e alla chiesa di sant'Antonio.
Notizie storiche, curiosità e aneddoti hanno accompagnato i ragazzi e la loro insegnante nella scoperta di spazi cittadini.
prof. Pavan
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