La mostra, che chiuderà domenica 20 novembre, raccoglie tanti oggetti usati nella Grande Guerra, dalle armi per offendere agli strumenti per curare i feriti. Anche stavolta gli Alpini, con dedizione e impegno, hanno offerto alla comunità il loro prezioso contributo allestendo e curando con passione questa mostra che parla del passato. Purtroppo è un passato non così lontano come quello illustrato dai libri di storia, ma un passato che vive nei ricordi dei nonni. La fame, la paura, il freddo, la disperazione, le mani sporche di fango, le lettere, le siringhe, le maschere anti-gas pur così immote ci parlano della vita. La vita spezzata inutilmente in nome di una posizione, di un'idea, del potere, del denaro,...
I ragazzi delle classi terze si sono recati con i loro insegnanti a visitare queste memorie per conoscerle direttamente, osservandole o addirittura toccandole, per capire la storia, per conoscere le proprie radici, per rendere omaggio ai tanti caduti che più o meno consapevolmente hanno donato la loro vita per la nostra Patria.
Questa è la scuola di cui hanno bisogno i giovani, quella che li porta a contatto con il territorio, quella che sperimenta, quella che fa riflettere.
Prof. Pav.
2 commenti:
WOW🎉🎊🎉🎊
CHE BELLO
Bello,davvero una bella esperienza!!!!
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